Sfiorare opere di repertorio con attitudine esplorativa disegna relazioni tra interprete e ambiente ridefinendo un accadere sempre nuovo. Dopo Prometeo, la lunga ricerca presso l’Experimentalstudio di Friburgo, che fu l’ambiente d’ascolto e di pensiero di Luigi Nono, si riversa prima in A Pierre e poi nel Post-Prae-Ludium come costole del dio Prometeo, fuochi per chi è in ascolto. Dopo Nono, Michelangelo Lupone con Mobile/Locale svela l’ideazione di uno strumento elettronico (FLY System) nel dialogo espressivo tra il percussionista e
il suo nuovo ambiente informatico: l’opera-strumento – terra fertile della scuola elettroacustica romana – che si compie in Fasi con la completa autonomia dell’interprete nell’uso della tecnologia. Sugli Echi Radiali di LAZZARO accoglie gli esiti di queste esperienze, li elabora ponendoli in relazione con il corpus di opere oggetto delle attuali indagini di laboratorio e risuona in nuove esperienze di ascolto.
LUIGI NONO
Post-Prae-Ludium per Donau (1986)
versione per euphonium e live electronics
MICHELANGELO LUPONE
Fasi (1998)
per clarinetto basso e filtro a pedale
MICHELANGELO LUPONE
Mobile/Locale (1991)
per percussioni, nastro magnetico e live electronics
LUIGI NONO
A Pierre. Dell’Azzurro Silenzio, Inquietum. (1985)
a più cori, per flauto contrabbasso, clarinetto contrabbasso e live electronics
LAZZARO
Sugli Echi Radiali (2024)
per flauto contrabbasso, clarinetto contrabbasso, euphonium, batteria, timpano elettromagnetico e live electronics
LAZZARO
MARINA BOSELLI euphonium
ALICE CORTEGIANI clarinetto contrabbasso e basso, filtro a pedale
MARCO DI GASBARRO batteria e percussioni
BIANCA FIORITO flauto contrabbasso
GIUSEPPE SILVI timpano elettromagnetico, regia del suono
DAVIDE TEDESCO regia del suono
FRANCESCO VITUCCI live electronics
LAZZARO
Lazzaro prende forma tra i componenti del LEAP dalla necessità di una pratica musicale condivisa che medi il conosciuto e il possibile: è l'organismo del Laboratorio che articola i «perché» che alimentano la ricerca verso i «come» di condivisione con la società. È esercizio di prassi, interpretazione ed esplorazione in relazione con le due principali tecnologie della musica: lo strumento e la scrittura: un ponte tra le due isole in continua osservazione delle singole geografie. LAZZARO è un dispositivo retroattivo, lo specchio attraverso cui la sala da concerto è inizio vitale di ogni opera, la datazione istantanea di un fare musicale che articola il processo di ricerca e non il raggiungimento di un fine prestabilito.
LEAP - LABORATORIO ELETTROACUSTICO PERMANENTE
Dal Dicembre 2020 appare sulle mappe di Roma, a due passi da Villa Lazzaroni, quartiere Appio Latino. Nonostante la geolocalizzazione, che dopotutto può essere solo temporanea, il Laboratorio punta ad essere Permanente in quanto oggetto sociale, nel luogo fisico delle persone che lo animano. ElettroAcustico, perché è nella storia della ricerca musicale romana, la necessità di trovare nell’ascolto il luogo d’unione tra tecnologia e strumento acustico. LEAP, salto, quello che facciamo con il pensiero inseguendo l’intuizione. Il LEAP è il luogo eterotopico per la condivisione della ricerca musicale. Nella dimensione di bottega, che ne alimenta l'attività quotidiana, la tecnologia è organica alla musica e si riversa con strumenti nuovi, tecnici e di pensiero, nelle possibilità creative del laboratorio.
LUIGI NONO (Venezia 1924-1990)
Nel 1941 conobbe Malipiero, compositore che gli «aprì tutti gli orizzonti della musica», grazie al quale nel 1946 entrò in contatto con Maderna e nel 1948 con Scherchen. Nel 1950 iniziò a frequentare gli Internationale Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt e si rafforzò la necessità di dover esprimere attraverso l’arte le sfaccettate contraddizioni del proprio tempo. (…) La ricerca di realtà sonore inaudite è alla base dell’ultima produzione di Nono che, lontana dall’essere apolitica o disimpegnata, proietta l’ideale di un’arte tanto umana quanto impegnata nelle sfere interiori dell’“indicibile”, uno dei temi tra i più cari all’ultimo Nono, insieme a quello dell’“utopia”. (da Fondazione Luigi Nono e Dizionario Biografico degli Italiani Treccani, Angela Ida De Benedictis)
MICHELANGELO LUPONE
Compositore. Direttore artistico del CRM di Roma e Docente del Corso di Specializzazione in Musica Elettronica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il suo approccio interdisciplinare gli ha permesso di orientare la ricerca artistica verso forme d’arte integrata, coniugando le esigenze d’innovazione del linguaggio musicale con il pensiero scientifico. La sua musica contempla partiture per soli, ensemble, orchestra, danza, musica elettronica e opere intermediali in collaborazione con altri artisti. Particolarmente innovative sono le sue opere per “strumento aumentato” e le opere scultoreo musicali adattive realizzate, queste ultime, in collaborazione con l’artista Licia Galizia.
MARINA BOSELLI
Inizia lo studio dell’euphonium all’età di dodici anni e consegue entrambi i diplomi in Euphonium presso il Conservatorio di Novara, e in Musica d’Insieme al conservatorio di Milano. Collabora con importanti realtà quali gli Ottoni della Scala, l’Orchestra della Svizzera Italiana e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Attenta ai linguaggi contemporanei, si dedica all’ampliamento del repertorio per Euphonium. Il suo primo disco “Kinetic Valves” è in uscita per l’etichetta Stradivarius.
Dal 2023 è docente di Euphonium presso il Conservatorio di L’Aquila ed artista Besson.
ALICE CORTEGIANI
Si diploma in Clarinetto e Musica da Camera presso il Conservatorio di Roma. Si perfeziona presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con A. Carbonare. Teatro Arsenale per La Biennale di Venezia, Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale, Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro dell’Opera di Roma, Auditorio Nacional de Musica de Madrid sono alcuni dei luoghi in cui ha risuonato. L’attività di ricerca con lo strumento l’ha condotta in percorsi di esplorazione delle tecnologie e del repertorio elettroacustico per clarinetto che riversa nell’attività di insegnamento e di interpretazione per la nuova musica.
MARCO DI GASBARRO
Formalizzato lo studio degli strumenti a percussione presso il Conservatorio di Roma con G. Ruggeri, approfondisce il rapporto con le tecnologie informatiche nel corso di perfezionamento di Musica Elettronica presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con M. Lupone. È parte del Laboratorio ElettroAcustico Permanente, dove si informano le sperimentazioni che confluiscono nel mondo di LAZZARO. Dall’universo LEAP sviluppa prassi esecutive su strumenti nuovi, come TEMPO, timpano elettromagnetico ideato da G. Silvi. Applica le ricerche su timbri e risonanze all’utilizzo di strumenti personalizzati per la didattica della musica d’insieme nei laboratori per bambini e ragazzi in età scolare e pre-scolare.
BIANCA FIORITO
Classe 1999, è flautista e ottavinista dei München Philharmoniker, nonché membro più giovane dell’orchestra. Diplomata a quindici anni presso il Conservatorio di Roma con F. Albanese, continua gli studi all’Académie Supérieure de Musique de Strasbourg con M. Caroli e all’Universität Mozarteum di Salisburgo con M. M. Kofler, dove ha ottenuto il Master in Music Performance. Vincitrice di concorsi internazionali, tra cui il Concorso Flautistico Gazzelloni, l‘Audimozart e il Krakamp nutre l’attività di solista con orchestre a livello internazionale. Si dedica attivamente anche alla musica da camera ed alla musica contemporanea, eseguendo première e pezzi a lei dedicati.
GIUSEPPE SILVI
È professore di Elettroacustica. L’attività di ricerca musicale lo conduce allo sviluppo di sistemi elettroacustici di invenzione, tra cui un sistema di ascolto omnidirezionale mediante diffusione tetraedrica denominato S.T.ONE e un timpano aumentato a interfaccia elettromagnetica denominato TEMPO. Fondatore dello spazio LEAP (Laboratorio ElettroAcustico Permanente, Roma) e del progetto SEAM (Sustained ElectroAcoustic Music) cura interpretazioni del repertorio elettroacustico con un’attenzione particolare alla scuola romana.
DAVIDE TEDESCO
Si è diplomato in Musica Elettronica presso il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma con M. Lupone, N. Bernardini e G. Silvi. Fondatore della comunità SEAM (Sustained ElettroAcoustic Music) e del BEAM (Bottega ElettraAcustica Musicale). Studia Musica Elettronica con applicazioni agli strumenti musicali aumentati presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con M. Lupone e Ingegneria Informatica presso l’Università di Roma Tre. Si perfeziona in Live Electronics approfondendo il repertorio di L. Berio presso l’Accademia Musicale Chigiana con A. Vidolin. Dal 2018 collabora alla realizzazione del Festival ArteScienza come Assistente Musicale e Regista del suono.
FRANCESCO VITUCCI
Compositore ed Interprete Elettroacustico. Diplomato in Composizione presso il Conservatorio di Bari con B. Putignano. Si perfeziona con N. Vassena, M. Lupone, I. Fedele presso il Conservatorio della Svizzera Italiana e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Socio ordinario della S.I.M.C. i suoi lavori sono eseguiti in concerti e Festival di Musica Contemporanea, in Italia e all’estero. Presso il Conservatorio della Svizzera Italiana, dal 2020 tiene il seminario di Analisi Musicale per il Master of Arts in Direzione d’Orchestra e nel 2021 è stato Assistente al corso di Composizione Algoritmica. È stato docente di Composizione presso il Conservatorio di Pesaro.