SOUNDINGS

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Domenica 7 luglio, ore 21.00
GOETHE-INSTITUT Rom | Auditorium
CONCERTO - opere di ALVIN LUCIER, FRANCESCA VERUNELLI, EMRE ŞENER, JAMES DASHOW
MANUEL ZURRIA flauti, JAMES DASHOW live electronics

ALVIN LUCIER
947 (2001)
per flauto e onde sinusoidali

JAMES DASHOW
Oro, argento & legno (1987)
per ottavino, flauto, flauto in sol e computer

FRANCESCA VERUNELLI
The Famous Box Trick (2014)
per flauto basso ed elettronica

EMRE ŞENER
Sinking. Under (2023)
per flauto basso e live electronics

JAMES DASHOW
Soundings in Pure Duration #9 (2017)
per flauto basso e suoni elettronici


MANUEL ZURRIA flauti
JAMES DASHOW live electronics

 

ALVIN LUCIER
947 (2001) per flauto e onde sinusoidali

Nella composizione 947 di Lucier sono presenti 4 onde sinusoidali e un flautista esegue suoni lunghi con altezze intonate sulle loro frequenze, creando dei battimenti, le cui velocità sono determinate dalle differenze frequenziali tra i suoni del flauto e quelli delle onde sinusoidali. Più i suoni sono distanti, più veloce è il battimento, e se i suoni sono all’unisono non si verifica alcun battimento. Il flautista modifica leggermente le altezze dei suoni di alcuni cicli al secondo, provocando un rallentamento e un'accelerazione dei battimenti.


JAMES DASHOW
Oro, argento & legno (1987) per ottavino, flauto, flauto in sol e computer
Soundings in Pure Duration #9 (2017) per flauto basso e suoni elettronici

Oro, Argento & Legno è stato sintetizzato nel 1987 presso il Centro di Calcolo dell’Università di Padova con le risorse più avanzate dell'epoca, soprattutto il linguaggio MUSIC360 di Barry Vercoe. È uno dei primi brani in cui Dashow utilizza rigorosamente il Sistema Diadi per la struttura delle altezze.
Nel 2017 Soundings in Pure Duration n.9 utilizza risorse tecniche più sofisticate e potenti dello studio personale del compositore; dimostra un approfondimento del Sistema Diadi e dell’uso della spazializzazione, creando complesse traiettorie spaziali.
Nonostante l'evoluzione dell'arte di Dashow, i due pezzi hanno parecchie caratteristiche in comune, una specie di firma musicale del compositore. La forma di ciascun pezzo, con fortissimi contrasti tra una sezione ed un'altra, i vari tipi di articolazioni, fraseggi e idee musicali, la ricca mescolanza tra suoni elettroacustici e suoni di flauto, sono le dimensioni della musica di Dashow che rimangono costanti durante i suoi anni di ricerca, sviluppo ed evoluzione stilistica.


FRANCESCA VERUNELLI
The Famous Box Trick (2014) per flauto basso ed elettronica

Dal famoso trucco della scatola nel cortometraggio muto francese Illusions Fantasmagoriques di Meliès, ho trovato affascinante la consistenza ibrida del “trucco” che permette allo spettatore di posizionarsi tra la magia fisica del palcoscenico e la “magia” virtuale del cinema - il corporeo contro l'incorporeo - il tempo biologico contro il tempo della macchina. Il flauto abita suoni corporei, compresa la famiglia dei suoni vocali ottenuti dalle complesse interazioni della voce con lo strumento. Questi sono resi “finti” da un mondo di suoni di sintesi. Il risultato, come l'ironia assurdista di Meliès, è l'allontanamento reciproco della natura ontologica di ciascun mondo sonoro.


EMRE ŞENER
Sinking. Under (2023) per flauto basso e live electronics

La realtà si contorce nel profondo, gli occhi e le orecchie ingannano l'uomo. Il tempo perde il suo significato e lo spazio si distorce. Rimane solo l'io, spaventato e senza idee.
Sinking. Under. esplora la profondità spettrale di un forte multifonico sul flauto e di molti altri accompagnamenti che sono in qualche modo correlati a questo multifonico. Il materiale ossessivo di articolazioni variabili e collegate si sviluppa in una progressione armonica spettrale che lascia solo un residuo di respiri e rantoli dopo il suo culmine. Nel mio pezzo, la lotta per l'aria che è così legata allo strumento diventa la musica stessa.


ALVIN LUCIER (1931-2021)
Quando Alvin Lucier utilizzò un amplificatore di onde cerebrali per creare il suo pezzo fondamentale del 1965 “Music for Solo Performer”, si unì a contemporanei come John Cage nell'audacia del suo approccio. Quattro anni dopo andò oltre con “I Am Sitting in a Room”, un pezzo fondamentale che fu infine acquistato dal MoMA di New York City e gli garantì un posto accanto a Steve Reich, Philip Glass e La Monte Young come pioniere musicale dell'epoca. 20 ° secolo. Per più di 50 anni Lucier ha sfidato il pubblico con un lavoro esplorativo vitale, incoraggiando al tempo stesso gli altri come professore.

JAMES DASHOW
La sua principale attività compositiva è dedicata alla musica elettroacustica. Ha realizzato le prime composizioni presso il Centro di Calcolo dell’Università di Padova con MUSIC 4BF e MUSIC360 ed è stato uno dei fondatori del CSC con G. Tisato, A. Vidolin e altri. Numerosi premi e commissioni e Premio CEMAT per la Musica (2011). Ha insegnato al MIT, vice-direttore dello Studio di Musica Sperimentale, e alla Princeton University. Ha tenuto corsi e masterclass a Madrid, Lisbona, Venezia, ecc. È stato vice-presidente nel primo comitato direttivo dell’ICMA, e per molti anni ha condotto un programma per RAI Radio 3. Suoi lavori sono su DVD, CD e LP italiani ed esteri. www.jamesdashow.net

FRANCESCA VERUNELLI (1979)
Ha studiato composizione con Rosario Mirigliano e pianoforte con Stefano Fiuzzi al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze dove ha conseguito entrambi i diplomi summa cum laude . Ha concluso gli studi di composizione all'Accademia Santa Cecilia, con Azio Corghi. Trasferitasi a Parigi, ha frequentato la formazione IRCAM in Composizione e Computer Music. Ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Università PSL (Paris Sciences & Lettres). Ha ricevuto il prestigioso Composer's Siemens Prize nel 2020. Nel maggio 2022 le è stato assegnato il 41° “Premio Abbiati della critica”.

EMRE ŞENER (2001)
È un compositore e direttore d'orchestra turco che ha ottenuto consensi internazionali. Ha vinto premi prestigiosi tra cui l'Ateneo de la Laguna, Alan Bush, Malin Goleminov e il premio di composizione Salvemini 1990. I suoi brani sono eseguiti da musicisti di fama mondiale. Şener è direttore artistico e direttore d'orchestra dei London Contemporary Soloists e artista ospite in vari eventi importanti come la Paris Youth Music Society, il Festival Pont ar Gler, il Festival Contrasti e l'Akademie für Neue Musik. Ha studiato alla Royal Academy of Music con Rubens Askenar con diverse borse di studio.

MANUEL ZURRIA (1962)
Nato a Catania nel 1962, vive a Roma dal 1980. Ha collaborato con Alvin Lucier e Salvatore Sciarrino e con altri importanti compositori italiani, tra i quali Bussotti, Clementi, Donatoni, Francesconi, Guarnieri, Pennisi e Vacchi. È stato invitato a Festival in tutto il mondo. Nel 1990 è stato uno dei fondatori di Alter Ego; attualmente è membro del PMCE al Parco della Musica di Roma. Ha pubblicato cd e vinili per Kairos, Ricordi, Stradivarius, Die Schachtel, Mazagran, Mode, Megadisc, God, Atopos, Touch, AnotherTimbre, ModernLove, ANTS. È autore di un progetto discografico sul minimalismo (REPEAT! Die Schachtel 2007, Loops4ever Mazagran 2011, Again&Again ANTS 2020).