AMBIENTE INTERATTIVO E FORME SENSIBILI

AMBIENTE INTERATTIVO E FORME SENSIBILI Mare Oscuro, opere adattive scultoreo musicali | Courtesy Galleria Anna Marra

Martedì 2 luglio, ore 18:00 – 20:00
MACRO ASILO   
Inaugurazione ArteScienza     

COLLOQUIO
sui concetti di Interattività e Adattività
con Luigi Pizzaleo, Franco Speroni e Isabella Indolfi
ore 18:00 – 19:00 | Auditorium

con la partecipazione di Gabriele Kreuter-Lentz (direttore del Goethe-Institut Rom), Laura Bianchini, Michelangelo Lupone (compositori e responsabili del CRM) e Licia Galizia (scultrice)
 

L’edizione 2019 di artescienza pone l’attenzione sui concetti di Interattività e Adattività ed è proprio su questi che verterà il colloquio di martedì 2 luglio. Il progetto di uno spazio con questa duplice caratteristica si inserisce nel naturale percorso di ricerca affrontato al CRM, che mette in gioco il rapporto fra materia, forma, luce e suono, oltreché fra arte e scienza, affrontando i temi dell’interattività e dell’adattività dei sistemi complessi intervenendo sulle modalità della fruizione e misurandosi con la tensione estetica, sensoriale e conoscitiva che proviene dall’uso delle nuove tecnologie. Le opere adattive saranno il fulcro di un programma di Arte pubblica in spazi pubblici di carattere interdisciplinare, realizzato in collaborazione con il MACRO Asilo, il Goethe-Institut, Accademia di Spagna e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.


LUIGI PIZZALEO
Luigi Pizzaleo (Como, 1971) compositore, pianista e musicologo. Ha portato a termine gli studi di Pianoforte, Composizione e Musica Elettronica e si è specializzato in quest’ultima presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. Ha ottenuto riconoscimenti in alcuni importanti concorsi internazionali (Bucchi, Evangelisti, Dutilleux) e sue composizioni sono state eseguite in rassegne e festival in Italia e all’estero. Come musicologo, dopo aver conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università di Firenze, ha pubblicato saggi e articoli sulla musica elettroacustica e le avanguardie in area romana per gli editori LIM e Aracne. Ha insegnato diverse discipline nei corsi di musica elettronica di vari conservatori ed è attualmente docente di Storia della Musica Elettroacustica presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma.

FRANCO SPERONI
Dal 1989 ad oggi docente di Storia dell’Arte presso le Università e le Accademie di Belle Arti di Bologna, L’Aquila, Macerata, Firenze e Roma, nel corso degli anni ha insegnato Storia dell’Arte Contemporanea, Sociologia dell’Arte, Sociologia delle Comunicazioni di Massa, Sociologia delle Arti e della Moda e Master in Ideazione, Management e Marketing degli Eventi Culturali. Da un punto di vista metodologico, basa la ricerca e la didattica sulla costruzione di una Mediologia dell’arte, occupandosi di cultura visiva con particolare attenzione alle relazioni tra arte e industria culturale nelle varie forme che questo rapporto è andato acquisendo nel passaggio dalla società dello spettacolo alla rivoluzione digitale.

ISABELLA INDOLFI
Curatore indipendente e consulente per l’arte contemporanea, sviluppa e produce progetti in collaborazione con artisti, istituzioni, festival, gallerie e musei. Ha fondato e dirige dal 2011 il Festival Biennale di Arte Ambientale SEMINARIA Sogninterra. 
La sua ricerca è focalizzata su pratiche relazionali e spaziali attraverso new media e installazioni site-specific. È stata invitata dalla Goldsmiths University di Londra e dalla Manchester School of Art per presentare la sua ricerca “Media Art between audience and environment”. Dal 2016 collabora con il Cyland Media Art Lab di San Pietroburgo. Nel 2017 ha curato “Thinking the unthinkable” di Donato Piccolo, progetto itinerante inaugurato allo State Hermitage Museum Youth Educational Centre di San Pietroburgo e in seguito presentato al IFP Media Center di New York, alla Reggia di Caserta e all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2018 è co-curatrice del XI Cyfest (New York / Brighton / Pechino / San Pietroburgo / Caserta / Venezia) e del IV Media Art Festival al MaXXI di Roma. Dal 2018 collabora con l’Ambasciata d’Italia in Armenia per una serie di progetti di arte pubblica nella città di Erevan.

LICIA GALIZIA
Scultrice. Dal ’92 le sue opere sono esposte in Italia e all’estero. Nel 2005 nasce la collaborazione con il compositore Michelangelo Lupone per la realizzazione di opere adattive e interattive. Lavora con il gruppo artistico e scientifico del Centro Ricerche Musicali con cui sta realizzando anche installazioni adattive permanenti per aree pubbliche e siti storici. La sua ricerca artistica si concentra su problematiche estetico-concettuali, che riguardano la percezione e la comprensione dello spazio-tempo, nei limiti della sua definibilità artistica e del suo continuo divenire e mutare nelle forme e nelle relazioni.

MICHELANGELO LUPONE
La sua attività si distingue per l’approccio interdisciplinare che ha permesso l’integrazione dell’ambito musicale con quello scientifico e tecnologico. Per la realizzazione di proprie opere, progetta sistemi digitali innovativi: Fly10 (1983) e Fly30 (1989). La collaborazione con artisti visivi e coreografi (Momo, Pistoletto, Uecker, Moricone, Galizia, Paladino) segna un percorso artistico rivolto all'uso integrato dell'ambiente d’ascolto, dando origine a grandi Installazioni musicali basate su tecnologie d’invenzione: Tubi sonori, Planofoni®, Olofoni, Schermi riflettenti, Opere ambientali permanenti e Strumenti aumentati (Feed-Drum, SkinAct, Windback). Co-fondatore del Centro Ricerche Musicali-CRM. Docente di Composizione musicale elettroacustica al Conservatorio di Roma.

LAURA BIANCHINI 
Interessata all'uso di tecnologie nell’arte ha collaborato, nel 1983, alla realizzazione del Fly10, uno dei primi sistemi digitali italiani per la sintesi del suono in tempo reale, progettato da Michelangelo Lupone. Co-fondatrice del Centro Ricerche Musicali – CRM dal 1990 anno di fondazione, direttore generale di ArteScienza dal 2004, affianca l’attività artistica e di ricerca a quella organizzativa. Scrive lavori strumentali, elettronici, teatro musicale e radiofonici. Dal 2004 il suo interesse è centrato su nuove forme d’espressione musicale, opere che integrano la forma alla musica, alle tecnologie e allo spazio.

ACQUE
esposizione di opere scultoreo-musicali adattive
di Licia Galizia, Michelangelo Lupone e Laura Bianchini. Curatrice Isabella Indolfi
ore 19:00 – 20:00 | Black Room


Acqua5, opere adattive scultoreo musicali | Courtesy Galleria Anna Marra

Visita guidata a cura degli artisti

Nelle opere scultoreo-musicali adattive concepite dagli artisti del CRM, il tempo e lo spazio – rispettivamente dominio privilegiato della musica e della forma plastica – convergono fino a coincidere in un’esperienza di fruizione nuova ed estesa, sia per l’opera musicale sia per quella visiva. Le opere adattive sono opere d’arte integrate che ricevono e/o percepiscono gli stimoli provenienti dall’esterno e modificano il proprio stato e le proprie risposte in modo non prevedibile o parzialmente prevedibile, in relazione all’azione del fruitore e al contesto ambientale.

L’esposizione sarà attiva 
fino al 7 luglio negli orari 10:30 – 13:00 | 18:00 – 20:00

Visite guidate a cura degli studenti del Liceo Scientifico T. Gullace con il coordinamento della Prof.ssa Patrizia Camilli nell’ambito del progetto IMPULSIONI II

Una delle opere adattive sarà presentata in autunno a L'Aquila, nella ricorrenza dei dieci anni dal terremoto


LICIA GALIZIA Scultrice. Dal ’92 le sue opere sono esposte in Italia e all’estero. Nel 2005 nasce la collaborazione con il compositore Michelangelo Lupone per la realizzazione di opere adattive e interattive. Lavora con il gruppo artistico e scientifico del Centro Ricerche Musicali con cui sta realizzando anche installazioni adattive permanenti per aree pubbliche e siti storici. La sua ricerca artistica si concentra su problematiche estetico-concettuali, che riguardano la percezione e la comprensione dello spazio-tempo, nei limiti della sua definibilità artistica e del suo continuo divenire e mutare nelle forme e nelle relazioni.

MICHELANGELO LUPONE La sua attività si distingue per l’approccio interdisciplinare che ha permesso l’integrazione dell’ambito musicale con quello scientifico e tecnologico. Per la realizzazione di proprie opere, progetta sistemi digitali innovativi: Fly10 (1983) e Fly30 (1989). La collaborazione con artisti visivi e coreografi (Momo, Pistoletto, Uecker, Moricone, Galizia, Paladino) segna un percorso artistico rivolto all'uso integrato dell'ambiente d’ascolto, dando origine a grandi Installazioni musicali basate su tecnologie d’invenzione: Tubi sonori, Planofoni®, Olofoni, Schermi riflettenti, Opere ambientali permanenti e Strumenti aumentati (Feed-Drum, SkinAct, Windback). Co-fondatore del Centro Ricerche Musicali-CRM. Docente di Composizione musicale elettroacustica al Conservatorio di Roma.

LAURA BIANCHINI Interessata all'uso di tecnologie nell’arte ha collaborato, nel 1983, alla realizzazione del Fly10, uno dei primi sistemi digitali italiani per la sintesi del suono in tempo reale, progettato da Michelangelo Lupone. Co-fondatrice del Centro Ricerche Musicali – CRM dal 1990 anno di fondazione, direttore generale di ArteScienza dal 2004, affianca l’attività artistica e di ricerca a quella organizzativa. Scrive lavori strumentali, elettronici, teatro musicale e radiofonici. Dal 2004 il suo interesse è centrato su nuove forme d’espressione musicale, opere che integrano la forma alla musica, alle tecnologie e allo spazio.

Studenti del Liceo Scientifico Teresa Gullace: Martina Bottoni, Maristella Cianchini, Daniele Corvari, Francesco Ferracuti, Nicola Loffredo, Alfonso Maiorca, Giacomo Marone, Federico Molfetta, Beatrice Montacchiesi, Mariasole Nespoli, Matteo Pepe, Diego Mariarosa Tremarelli, Valerio Tremarelli.

Ingresso gratuito