INGRESSO GRATUITO
“Amore dannato” - Germania 2016, colori e b/n, 90 min., v.o. con sott.it.
La storia prende avvio da un’accusa indiretta: con i loro lavori difficili e problematici, i portavoce del leggendario “Manifesto di Oberhausen” (Oberhausener Manifest) del 1962, la data di nascita del “Nuovo cinema tedesco” (Neuer Deutscher Film), avrebbero impedito al cinema nazionale di svilupparsi in maniera più libera e forse verso forme più vicine all’intrattenimento. Dominik Graf punta lo sguardo su alcuni nomi di allora, oggi quasi dimenticati, come Roland Klick e Klaus Lemke, anche all’epoca fuori dagli schemi. Così facendo, dà vita a una serie di contraddizioni, che però risultano decisamente stimolanti al fine di una valutazione critica del cinema degli anni ’60 e ’70.
DOMINIK GRAF (D)
Regista. Studia Regia cinematografica all’ University of Television and Film di Monaco, dove si laurea nel 1975. Si dedica al lavoro in televisione, concentrandosi principalmente sul genere poliziesco, thriller e mistero del crimine. Partecipa attivamente al discorso pubblico sui valori del cinema di genere in Germania, attraverso numerosi articoli e interviste, alcune delle quali sono state raccolte in un libro. Continua a lavorare sia in televisione che al cinema e nel 2014 ottiene il riconoscimento internazionale con il suo film Die geliebten Schwestern, che viene selezionato come voce tedesca per il miglior film in lingua straniera all'87 ° Academy Awards.
JOHANNES F. SIEVERT (D)
Regista, produttore cinematografico e sceneggiatore. Dopo la laurea al Ratsgymnasium Bielefeld, studia Scienze del Cinema e della Televisione nelle Università di Bochum, Colonia, Bielefeld e Berlino. Gira il suo primo cortometraggio Nocturne come parte della sua ulteriore formazione presso la Kaskeline Film Academy. Lavora poi per varie produzioni televisive e cinematografiche, tra cui Peter Bogdanovich, Robert Schwentke, Bob Rafelson e Max Färberböck. Dal 2002 al 2005 studia Regia alla International Film School di Colonia (ifs) con Dominik Graf.