COLLOQUI CON...

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Venerdì, 6 ottobre Ore 18:00
Parco della Musica – MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Santa Cecilia
Sala Conferenze

UMBERTO IEMMA | MICHELANGELO LUPONE

Caratteristiche Vibrazionali Della Materia
A cura di Umberto Iemma, ingegnere e docente del Dipartimento di Meccanica Industriale (DIMI) dell’Università Roma Tre

Strumenti Aumentati a Membrana – SAM
A cura di Michelangelo Lupone, compositore, docente e direttore del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali Conservatorio Santa Cecilia
 

UMBERTO IEMMA
Laureato in Ingegneria Aeronautica presso l’Università di Roma La Sapienza, riceve il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Aerospaziale. Dal 2006, ricopre il ruolo di Professore Associato e di responsabile scientifico (per i progetti SEFA, COSMA, VII FP, OPENAIR) presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi Roma Tre. Dal 2008 è promotore e coordinatore del progetto AcouSTO (Acoustic Simulation TOol), per lo sviluppo di un solutore BEM open-source. Nelle varie attività di ricerca del Prof. Iemma si sviluppano la modellazione teorico/numerica per l’aerodinamica, l’aeroacustica e l’aeroelasticità di velivoli ad ala fissa, in acustica musicale, sui modelli per l’invisibilità acustica e l’iperfocalizzazione.
Durante la sua carriera ha partecipato a progetti di ricerca nazionali ed internazionali, tra questi con il CRM – Centro Ricerche Musicali, ha sviluppato il modello vibrazionale di forme in legno armonico per la realizzazione di Planofoni®.

MICHELANGELO LUPONE
Co-fondatore del CRM - Centro Ricerche Musicali. Docente e coordinatore del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali al Conservatorio di Roma. La sua attività si distingue per l’approccio interdisciplinare che ha permesso l’integrazione dell’ambito musicale con quello scientifico e tecnologico. Per la realizzazione di proprie opere progetta sistemi digitali innovativi: Fly10 (1983) e Fly30 (1989). La collaborazione con artisti visivi e coreografi come Momo, Pistoletto, Uecker, Moricone, Galizia, Paladino segna un percorso artistico che sempre più si rivolge all'uso integrato dell'ambiente di ascolto, dando origine a grandi Installazioni musicali basate su tecnologie d’invenzione Tubi sonori, Planofoni®, Olofoni®, Schermi riflettenti, Opere ambientali permanenti e Strumenti aumentati (Feed-Drum, SkinAct, Windback).
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali per la sua attività artistica e di ricerca, tra questi, il premio Scanno per la musica 2016 e il premio dell’Accademia delle Scienze di Budapest.