Nasce nel 2016 su iniziativa dei docenti del Master di interpretazione musicale del Conservatorio Santa Cecilia di Roma per approfondire il lavoro interpretativo di opere contemporanee, con particolare riferimento a opere di ricerca ed elettroniche.
L’Ensemble si esibisce per la prima volta in occasione di ArteScienza 2016 con una formazione originale e complessa: undici chitarre, un contrabbasso, un bajan, due sassofoni, con brani di autori internazionali ed una prima assoluta di Luigi Pizzaleo.
Cornelius Cardew
Treatise versione per 11 chitarre
Kaija Saariaho
Folia per contrabbasso e live electronics
Nicolaus A. Huber
Aus Schmerz und Trauer per sax alto
Sofia Gubaidulina
Et Expecto per bajan
Luigi Pizzaleo (*)
Illudio X, [Illudio decimo], per contrabbasso, sax baritono, sax contralto, fisarmonica bajan, live electronics
Interpreti Arielle Krebs, Michele De Vincenti, Lorenzo Biguzzi, Leonardo Vanni Martini, Francesco Dominici Buraccini, Claudia Di Felice, Gloria Elgamal, Emanuele Greco, Flavio Nati, Andrea De Vitis, Arturo Tallini chitarre; Giacomo Piermatti contrabbasso; Saria Convertino bajan; Danilo Perticaro, Filippo Ansaldi sax
*prima assoluta
Progetto in convenzione con il Conservatorio Santa Cecilia
Cornelius Cardew
Entra nella Royal Academy of Music di Londra a diciassette anni. Studia Musica Elettronica e diviene assistente di Stockhausen. Lavora come organizzatore di concerti e, durante la seconda metà degli anni Sessanta, entra nella formazione degli AMM, completa l'ambiziosa Treatise (1967), considerata la sua opera più importante, e diviene membro del gruppo d'improvvisazione Scratch Orchestra. Le sue ideologie politiche di sinistra segneranno un percorso stilistico di forte impronta tradizionale.
Sofia Gubaidulina
Studia Pianoforte e Composizione al Conservatorio di Kazan', diplomandosi nel 1954. Prosegue gli studi con Nikolaj Pejko e con Šebalin. Durante i suoi studi nell'URSS la sua musica viene etichettata come "irresponsabile" per le sue esplorazioni alternative. Sostenuta da Dmitrij Šostakovic a continuare per la sua "cattiva strada" è oggi considerata tra le più importanti compositrici contemporanee. Tra i numerosi premi ricevuti: il Prix de Monaco, il Premio Franco Abbiati, il Russian State Prize, il Spohr Preis, il Praemium Imperiale in Giappone. Nel 2004, è stata eletta membro onorario straniero dell'American Academy of Arts and Letters.
Nicolaus A. Huber
Sudia Pianoforte alla Musikhochschule di Monaco con Oscar Koebel Coomposizione con Franz Xaver Lehner e Günter Bialas. Lavora nello studio di musica elettronica di Monaco dal 1965 al 66 con Josef Anton Riedl. Prosegue la sua formazione con Karlheinz Stockhausen a Darmstadt e con Luigi Nono a Venezia. L’incontro con questi autori incide nella sua poetica che negli ultimi anni si apre a mondi sonori e contesti extra musicali. Per la sua attività riceve diversi premi e riconoscimenti.
Luigi Pizzaleo
È pianista, compositore e ricercatore. Sue composizioni sono state finaliste e vincitrici di concorsi internazionali, ed eseguite in rassegne e festival in Europa e America latina. Docente a contratto di Storia e Analisi della Musica Elettroacustica al Conservatorio di Roma, ha pubblicato monografie per editori come LIM e Aracne. Si occupa anche di didattica della composizione e delle tecnologie musicali.
Kaija Saariaho
Compositrice finlandese, oggi vive a Parigi. Ha studiato composizione a Helsinki, Friburgo e Parigi, dove vive dal 1982. La sua ricerca all’Istituto per la Ricerca e la Coordinazione Acustica ha segnato un giro di boa nella sua musica, allontanandola dallo stretto serialismo per portarla verso lo spettralismo. Le sue caratteristiche texture polifoniche sono spesso create combinando musica dal vivo ed elettronica. Ha vinto numerosi premi e avuto numerosi riconoscimenti durante la sua lunga carriera.
Interpreti:
Filippo Ansaldi
Frequenta il Conservatorio di Torino nella classe del M° Pietro Marchetti, ottenendo la laurea di II livello nel 2014 con il massimo dei voti e la lode. Ha frequentato Master class con musicisti di caratura internazionale. Ha esperienza in diverse formazioni sassofonistiche, quali il duo, il quartetto e l'ensemble, con cui collabora con importanti Istituzioni. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti in concorsi internazionali. Attualmente frequenta il Master di II livello in Interpretazione della Musica Contemporanea presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma grazie al sostegno dell'associazione torinese De Sono.
Saria Convertino
Inizia lo studio della Fisarmonica a otto anni, per poi passare al Bajan, diplomandosi con Lode al Conservatorio Santa Cecilia, al II livello di Fisarmonica nel medesimo Conservatorio, e al II Livello di Musica da Camera con Lode e Menzione D’Onore. Svolge un’intesa attività concertistica in Italia e all’estero, esibendosi in importanti teatri.
È docente ai corsi pre accademici di Fisarmonica presso il Conservatorio Santa Cecilia, il Liceo Musicale “Giordano Bruno”, l’Accademia Sherazade, l’accademia Praeneste.
Andrea De Vitis
Diplomato al Conservatorio di Perugia si è perfezionato presso la Segovia Guitar Academy di Pordenone; ha frequentato masterclass di Oscar Ghiglia, Carlo Marchione, Arturo Tallini e altri.
Ha vinto più di 35 premi in prestigiosi concorsi internazionali. Per i suoi meriti artistici ha ricevuto la “Chitarra d’oro per la giovane promessa 2013”. La sua intensa attività concertistica lo ha portato ad esibirsi come solista in molte sale da concerto in Italia e in Europa.
Nel marzo 2015 è stato pubblicato il suo CD di esordio “Colloquio con Andrés Segovia” che ha raccolto un grande successo di pubblico e critica.
Giacomo Piermatti
Studia contrabbasso con Daniele Roccato e Stefano Scodanibbio. Nel 2011 ottiene il diploma accademico di II livello con lode. Ha partecipato a numerosi festival internazionali come “Musica D’Hoy” di Madrid, “Rassegna di Nuova Musica” di Macerata, “Angelica” di Bologna e altri.
Nel 2013 ha suonato nel “Lucerne Festival Academy” ed è stato diretto da Pierre Boulez, Pablo Heras-Casado e David Robertson. Ha collaborato con Terry Riley, Julio Estrada, Vinko Globokar e Butch Morris. Ha effettuato registrazioni discografiche per Wergo ed ECM.
Flavio Nati
Ha iniziato lo studio della Chitarra a otto anni, si è diplomato presso il Conservatorio di Roma sotto la guida del M° Arturo Tallini. Successivamente ha conseguito la laurea con lode presso il Conservatorio di Maastricht (Paesi Bassi), dove ha seguito le lezioni del M° Carlo Marchione. Ha poi proseguito la sua formazione con artisti di chiara fama, tra i quali Giuliano Balestra, Oscar Ghiglia, e altri. Si è esibito in varie città italiane ed europee con grande successo di critica e pubblico. Negli ultimi anni si è aggiudicato premi in numerosi concorsi nazionali ed internazionali sia in Italia che all’estero.
Danilo Perticaro
Nato a Cosenza nel 1992, intraprende giovanissimo lo studio del Sassofono, al Conservatorio della città, laureandosi sotto la guida di Luigi Grisolia con lode. Ha partecipato e vinto numerosi concorsi e manifestazioni internazionali. Ha seguito masterclasses e corsi di alto perfezionamento tenuti dai Maestri: Salime, Moretti, Delangle, Espinoza, Marzi, Filippetti, Mlekusch, Bornkamp. Collabora con orchestre e ensemble, soprattutto in ambito contemporaneo ed elettronico in un'intensa attività concertistica nazionale ed internazionale. Ha avviato un progetto di incisione di tutte le opere per sassofono di Stockhausen. Collabora con diversi compositori nella realizzazione di opere inedite a lui dedicate.
Arturo Tallini
È docente al Conservatorio Santa Cecilia e tiene regolarmente masterclass nei conservatori e italiani e università straniere. Considerato all'unanimità un riferimento per il repertorio contemporaneo, collabora con artisti di fama internazionale, Michiko Hirayama, il gruppo di musica contemporanea Modus Novus di Madrid, il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e con il flautista Carlo Morena. È coordinatore del Master Annuale di II Livello in Interpretazione della Musica Contemporanea del Conservatorio di Santa Cecilia in cui è anche docente di chitarra. Ha suonato in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Egitto, Algeria e Tunisia.