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“La parola geometria, dal greco antico, tradotto letteralmente significa misurazione della terra, e indica la scienza matematica che si occupa delle forme nel piano e nello spazio e delle loro mutue relazioni. L’estetica della geometria non sta nell’analizzare postulati matematici o calcolare perimetri o aree di forme geometriche ma di percepire un benessere per l’occhio e per l’anima. I movimenti diventano spunto per una trasformazione sonora che rende irriconoscibili i materiali acustici originari, trasmettendo all’ascolto linee semplici, scarne, primitive”.

In collaborazione con Pindoc-Excursus, Accademia Nazionale di Danza e Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio S. Cecilia.


FRANCESCO ZIELLO
Laureato nel 2012 in Musica Elettronica al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, dove parallelamente ha studiato Pianoforte e Composizione. Come compositore scrive in ambito teatrale e cinematografico, collaborando con PinDoc-Excursus e Centro di Ricerche Musicali – CRM. Polistrumentista e performer, è attivo nell’ambito della musica contemporanea, prendendo parte a diverse rassegne indipendenti e festival fra cui EMUfest e ArteScienza. Socio fondatore dell’associazione culturale Avidi Lumi, coniuga alle attività di ricerca musicali numerose iniziative didattico/sociali.


MARTA NAPOLETANO
Nel 2018 consegue il Diploma di VIII Corso presso l’Accademia  Nazionale di Danza. Durante il suo percorso di studi partecipa a tutte le attività didattiche e artistiche dell’istituto esibendosi in coreografie di artisti importanti tra i quali: Adriana Borriello, Antonin Comestaz, Itzik Galili e Roberto Scafati. Nel 2017 vince il 1° Premio assoluto categoria Juniores al concorso PremioRoma Danza 2017. Nel 2018 partecipa al Premio Delle Arti, concorso indetto dal MIUR, vincendo il primo posto nella categoria Danza Contemporanea. 


VALERIO DE VITA
Laureato all’Accademia Nazionale di Danza in Discipline Coreutiche indirizzo Danza Contemporanea, è coreografo, assistente alla coreografia e danzatore presso la Compagnia PinDoc-Excursus di Ricky Bonavita e Theodor Rawyler. Ha vinto diversi premi, fra i quali il 2° Premio del concorso internazionale di coreografia Premio RomaDanza 2015XIV edizione per ScontrIncontricon la musica originale di Massimiliano Cerioni e la coproduzione del Centro Ricerche Musicali - CRM. Questo ed altri lavori sono stati presentati in festival tra cui Kuopio Dance Festival in Finlandia, The Dance Gallery Festival di New York, Festival ArteScienza, Invito alla danza di Roma e il TenDance di Latina. Come danzatore ha collaborato con altre compagnie per spettacoli e tournée in Italia, Spagna, Svizzera, Russia e Stati Uniti.

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Meta-Morphing nasce e si sviluppa a partire dal concetto di metamorfosi inteso come transizione da uno stato energetico all’altro, a volte attraverso un cambiamento brusco e repentino, a volte tramite un morphing lento e graduale. Ogni movimento, sia fisico che sonoro, genera o scaturisce da continue evoluzioni o involuzioni delle entità in gioco, costruendo una dialettica tra danza e musica alle volte basata su rapporti di stretta interdipendenza, altre invece caratterizzata quasi da un antagonismo espressivo, altre volte ancora da un’apparente mancanza di relazione semantica. Ad essere valorizzati sono i percorsi seguiti dalle varie trasformazioni ed ogni nuovo stato raggiunto viene caratterizzato da un particolare comportamento estetico. I due corpi, inizialmente indipendenti e slegati da un concreto rapporto col suono, acquisiscono mano a mano un’identità plastica, marcando sempre di più le caratteristiche peculiari proprie di ognuno, per poi andare gradualmente incontro ad una perdita progressiva di energia e dinamismo. Questa sarà poi controbilanciata dal raggiungimento di un nuovo unico stato fisico-sonoro dove i rapporti e le dialettiche saranno sublimate e le caratteristiche espressive avranno subito una trasformazione radicale rispetto alle due entità separate.


MICHAEL INCARBONE
Danzatore e performer, si forma presso l’Accademia Nazionale di Danza, nel Dipartimento di Danza contemporanea. Prende parte a lavori di Abbondanza-Bertoni, Andonis Foniadakis, Jim May, Ricky Bonavita, Fabrizio Monteverdi, Luca della Corte, Salvo Lombardo, Fabrizio Varriale, Enrico Paglialunga, Gabriella Borni. Con Lu Dance Companystudio arte e cultura orientale di Lu Zengh, partecipa al 4° Silk Road International Festivala Xi’An (Cina). Co-fondatore del Collettivo Croma, partecipa a lavori del collettivo come Hungs (2016), Cam-Bio video dance (2018), COME PRIMA. Ever-changing repetition (2018), Go with the Flow (2019), Swarm (2019), IN SITE OUT – Azioni performative nei luoghi del Calatino.  


MARA CAPIRCI
Definisce la sua formazione coreutica presso l’Accademia Nazionale di Danza. Consegue il Diploma di 2° livello e attualmente è diplomanda al Master di 1° livello in Tecniche d'Improvvisazione Coreutica Musica-Danza, promosso dall’Accademia Nazionale di Danza, Conservatorio Santa Cecilia e Fondazione MAXXI. Performance e spettacoli: Psalm (2016, José Limon); Scramble (2015, Merce Cunningham); Ballet inoffensif (2015, Mauro Bigonzetti), Link (2017) in collaborazione con il Centro Ricerche Musicali - CRM per il festival ArteScienza, coreografia di Mariagiovanna Esposito, ideazione musicale a cura di Virginia Guidi.


EDOARDO MARIA BELLUCCI
Si laurea nel 2019 col massimo dei voti al corso di Musica Elettronica presso il Conservatorio di Roma Santa Cecilia col Maestro Michelangelo Lupone. Negli anni 2016/17 e 2017/18 è vincitore della borsa di collaborazione per il Dipartimento di Musica Elettronica presso la medesima struttura. Dal 2016 fa parte dello staff tecnico dell’EMUFest e dal 2017 è membro dello staff del Centro Ricerche Musicali - CRM per la manifestazione ArteScienza, dove ha debuttato come regista del suono il 17 luglio dello stesso anno nella performance Linke come compositore il 2 luglio del 2018 presentando il brano Ode Alla Nostra Dimenticanza.Nell’aprile 2019 ha presentato la scultura sonoraPiano di Curve Sonoreassieme allo scultore STEFA e al filosofo Federico Capitoni, presso il MACRO-Asilo Museo di Arte Contemporanea di Roma.