Biglietto intero € 10
Biglietto ridotto € 7 (>65, giovani <26, disabili, studenti); € 5 tessera Goethe-Institut
IVAN FEDELE Drive (2017) per vibrafono e pianoforte
GEORGE APERGHIS Quatre pièces fébriles (1995) per marimba e pianoforte
IVAN FEDELE Duals (2016) per pianoforte e percussioni
SIMONE BENEVENTI percussioni
ANDREA REBAUDENGO pianoforte
Il pianoforte è uno strumento assai versatile e in fondo esso stesso percussione; la percussione è in sé un universo di possibilità, essa stessa – qualche volta – tastiera. L'invenzione su modi d'emissione e interazione può generare situazioni variamente s-concertanti – perciò è utile dare, con gli strumentari dei pezzi, un quadro dei rispettivi scenari sonori. In Duals figurano solo metalli, gamma folta ma usata col contagocce: strumenti sono destinati a uno dei cinque pezzi una e una sola volta. Il pianoforte è moltiplicato nelle sonorità: preparazione, suoni stoppati in cordiera, trilli come fasce, cluster glissati. Quatre pièces fébriles è un “tradizionale” duo pianoforte marimba. Senonché, un'accorta scrittura orienta alla loro fusione, diciamo, in “pianomarimba”. Il programma convoca sì un’ampia gamma di strumenti, ma coagulata in forti caratterizzazioni. Autori e opere danno un'immagine viva e non scontata della “specialità” di questo tipo di duo, e sono rappresentativi dell’invenzione compositiva tout-court tra Francia e Italia, in questi lustri. Se alle nazionalità uniamo le origini dei compositori, si disegna un bel poligono nel Mar Mediterraneo; forse l'eloquenza ed espansività delle loro musiche, così diverse fra loro, è frutto di quel sostrato comune.
(a cura di Roberto Fabbi, estratto dal booklet dell'omonimo album DUALS di Beneventi e Rebaudengo)
SIMONE BENEVENTI
Percussionista, premiato con il Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia 2010 (progetto Repertorio Zero), si esibisce come solista interprete della musica del XX e XXI secolo in stagioni quali Autumn Warsaw, Biennale Zagreb, Huddersfield Contemporary Music Festival, Impuls Graz, Festival Manca di Nizza, Milano Musica. Il suo percorso di ricerca sul suono e di progettazione di nuovi strumenti lo ha portato a collaborare con importanti artisti e compositori internazionali. Ha suonato con le più prestigiose orchestre italiane, tra cui Filarmonica della Scala, Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, Orchestra Mozart, Spiramirabilis. È coordinatore artistico di ZAUM_percussion.
ANDREA REBAUDENGO
Studia Pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e Composizione con Danilo Lorenzini. Ha vinto diversi premi e si è esibito per le più importanti istituzioni concertistiche in Italia, Europa, Stati Uniti, Canada, Colombia, Argentina, Russia, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Ha suonato come solista con numerose e prestigiose orchestre e ensemble. Il suo repertorio spazia da Bach ai giorni nostri, con una particolare predilezione per la musica scritta negli ultimi cento anni, e viene invitato anche in progetti che lo coinvolgono come improvvisatore. Insegna al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e tiene un seminario al Conservatorio di Lugano.
IVAN FEDELE (Lecce 1953)
Studia Pianoforte con B. Canino, V. Vitale e I. Deckers e Composizione con R. Dionisi, A. Corghi e F. Donatoni. Suoi docenti alla Facoltà di Filosofia dell’Università di Milano sono stati, tra gli altri, E. Paci, L. Geymonat, R. Mangione e R. Cantoni. Figlio di un matematico, deve all’insegnamento del padre la passione per questa disciplina che lo accompagnerà in diverse importanti ricerche compositive come, per esempio, l’approfondimento e l’applicazione del concetto di “spazializzazione”. Svolge un’intensa attività artistica e didattica che lo ha visto presente in importanti istituzioni, tra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Riceve numerosi premi tra cui, nel 2016 il Prix International "Arthur Honegger”, conferitogli dalla Fondation de France.
GEORGE APERGHIS
Di origine greca, si stabilisce in Francia dove lavora principalmente nel campo del teatro musicale sperimentale, ma ha composto anche una grande quantità di musica da camera. Ha studiato con Iannis Xenakis e ha fondato la compagnia di musica e teatro ATEM (Atelier Théâtre et Musique). È stato un "compositore in residenza" a Strasburgo, in Francia. Nel 2011 gli è stato assegnato il Premio Musicale Mauricio Kagel. Nel 2015 ha vinto il premio BBVA Foundation Frontiers of Knowledge Award in Contemporary Music per la sua reinvenzione del teatro musicale, utilizzando suoni, gesti, spazio e tecnologia e coinvolgendo gli artisti nel processo compositivo.