GIOCHI

© A. Canu © A. Canu

Giovedì 15 luglio, ore 20.00
GOETHE-INSTITUT Rom | Giardino Basso
Improvvisi di danza "recto-verso" visioni performative di ALESSANDRA CRISTIANI coreografia, danza 
IVAN MACERA musica 
Concerto/installazione con Olofoni - Musica acusmatica di autori internazionali

Biglietto unico € 5
 

ALESSANDRA CRISTIANI coreografia e danza
IVAN MACERA musica Soundscape 1.0

recto che evidenzia una figura in rosso più teatrale
verso  inerente all’azione di un corpo-seme e che espone la materialità del corpo naturale

Due momenti performativi ad esporre per contrasto due dimensioni del linguaggio corporeo e della sua relazione con lo spazio. Una presenza figurale che si immette nell’intelaiatura del luogo come una penna fa con il foglio per creare scritture, ma fuori le righe, seguendo nessi e connessioni dell’insondabile profondità dell’essere. Una figura che sembra animarsi in superficie, sfiorarne i contorni, riceverne le increspature e forse sogna leggera di prendere il volo. Al volo si contrappone la radice, il legame penetrante, di metamorfosi con la Natura. Un corpo elemento che richiama aurore sconosciute. Posto come un seme nel centro del luogo, come un sigillo covato nel fondo di un nucleo, si origina, nasce a nuova vita.
Nella serata del 15 luglio verrà presentato verso, secondo momento performativo

A seguire:
JACOB JAN HOFMANN NocturnalTransit_remix
ANDREA BOLZONI Lid over a bottle in a paper
LEONARDO DISTASO Darkness
MARTINO DUMA Il mistero dell'iniquità

NocturnalTransit_remix, 12:04
I lampioni di Rosa-Luxembourg-Straße, una via di 4 corsie ad alto scorrimento, sono stati spenti per una settimana per una lunghezza di circa 7 km. Invece dell'illuminazione sono stati impiegati punti di riferimento sonori per l'orientamento. Una composizione elettroacustica di 12 ore con suoni ambientali elettronicamente manipolati poteva essere ascoltata nelle ore notturne dalle 19.00 alle 7.00 su una certa frequenza FM via radio nell'area della strada ad alto scorrimento. Nel corso della notte, i suoni e la composizione hanno subito lievi cambiamenti in modo da poter arrivare al mattino dove il viaggio attraverso la notte era nato: l'attività del giorno. I suoni sono stati importati nel software di sintesi musicale Csound e modificati - circa un minuto per ora della composione musicale notturna è stato estratto e remixato.

Lid over a bottle in a paper, 9:07
Lid over a Bottle in a Paper Bag è una composizione basata su 3 suoni: un coperchio percosso, il fischio di una bottiglia e un sacchetto di carta schiacciato. Questi suoni sono stati processati in diversi modi e successivamente organizzati attraverso un sistema basato su tecniche di machine learning. Frasi e droni sono stati composti richiamando e risintetizzando i campioni attraverso la composizione del profilo di alcuni descrittori audio. In seguito, la struttura formale è stata composta con l’obiettivo di evocare una scena immaginaria in cui il protagonista principale è il Coperchio sopra una Bottiglia in un Sacchetto di Carta.

Darkness, 7:26
Il pezzo è stato realizzato utilizzando corpi sonori di vario tipo per produrre oggetti e sequenze sonore che sono stati processati, mixati e montati al computer. L’idea compositiva di base del pezzo è scaturita dall’ascolto di una di queste sequenze prodotta operando sull’anta di un armadio e trasponendo i suoni verso il basso modificandone la velocità di lettura. Intorno a questa sequenza è stata costruita la struttura complessiva del pezzo montando in modo intuitivo le altre sequenze e gli altri oggetti. L'opera è stata composta sotto l’influenza di un brano del De Natura Sonorum di Bernard Parmegiani e con l’intenzione di fondo di creare un paesaggio sonoro oscuro ed inquietante.

Il mistero dell'iniquità, 16:17
L’opera in questione rientra nella categoria della musique concrète. Il piccolo armamentario di corpi sonori utilizzati è costituito dai più scontati accessori da cucina necessari a saziare quotidianamente l’ascoltatore. In aggiunta a frammenti audio estrapolati da terze parti e rielaborati nel contesto, vi partecipa di tanto in tanto, nella composizione, uno strumento cordofono di antica tradizione cinese detto guqin, altresì manipolato con fantasia per quanto concerne l’accordatura. La musica riscuote nelle viscere l’interrogativo escatologico che va dal simbolismo al metabolismo, dalla fisica alla metafisica, dalla paranoia alla metanoia: cosa passa tra la parola “credere” e credere alla Parola, fede remissiva in Gesù Cristo?

 

ALESSANDRA CRISTIANI
Danzatrice e performer, vince con la compagnia Habillè d’eau il Premio Ubu 2018 per lo spettacolo di danza Euforia. Tiene docenze a contratto presso L’Università di Roma Tre sulle tecniche creative dell’Ankoku Butō e l’Euritmia Steineriana (2016/20). Nel biennio 2011-2013 è coreografa in residenza presso l’Accademia Filarmonica di Roma. Con il progetto La fisica dell’anima. Francesca Stern Woodman vince il sostegno Scenari Indipendenti 2008. Crea e dirige con la compagnia Lios la Rassegna internazionale di danza butō Trasform’azioni (2001-2011). Premio Excelsoir come migliore attrice per il corto La foto, regia Sara Masi, 1997.

IVAN MACERA
Percussionista e sound artist, basa i suoi studi su un approccio personale dove la radice è la sperimentazione e l’improvvisazione. Nel corso degli anni si è dedicato all'elaborazione e alla realizzazione di oggetti sonori, sculture cinetiche e strumenti musicali utilizzando elementi di provenienze diverse. Concentra sulla pietra l’attenzione degli ultimi anni concretizzando questo percorso in “Diagenesi”, un progetto che si ispira agli studi mineralogici di porosità dei materiali, indagando le frequenze generate dal processo fisico dell’assorbimento. Ha suonato ed esposto per: Tarek Atoui “Cycle in 11”, Sharjah Art Foundation (EAU); Science Gallery Bangalore India; CADAF New York e Miami.

JACOB JAN HOFMANN

ANDREA BOLZONI

LEONARDO DISTASO

MARTINO DUMA