IL GIARDINO DEI SUONI SEGRETI

IL GIARDINO DEI SUONI SEGRETI

Dal 17 al 22 luglio
Installazioni Sonore Interattive site specific
Progetto SIAE – SILLUMINA Bando 2 Nuove Opere

Il giardino dei suoni segreti è un progetto basato su quattro installazioni musicali interattive ed è concepito per i Giardini del Goethe-Institut di Roma, che combinano e integrano la forma plastica alla musica, ai mezzi di diffusione del suono e al contesto ambientale. Realizzato per ArteScienza da giovanissimi musicisti e compositori nell’ambito del progetto “Sillumina” promosso e sostenuto dalla SIAE.

Le Installazioni, affidate alla creatività di quattro giovani artisti-musicisti-ricercatori: Elena D’Alò, Flavia Massimo, Giuseppe Desiato, Claudio Panariello, sono distribuite in quattro macro aree e sono ispirate all’ Aria, all’ Acqua, alla Scoperta, al Dialogo.

Le Installazioni rispondono e si modificano in relazione alla presenza e/o all’azione del visitatore e si differenziano tra loro sia per la tipologia di irradiazione e trattamento del suono, sia per le forme plastiche e le superfici architettoniche occupate. Ognuna di esse è basata su un sistema indipendente di diffusione del suono e insieme formano un percorso sensoriale, una sorta di attrattori, che attirano e allo stesso tempo guidano il pubblico alla scoperta del giardino e dei suoi segreti, permettendone una caratterizzazione musicale. 

L’esecuzione delle installazioni distribuite nel giardino è simultanea e ciclica. Il percorso di visita, disegnato nella mappa riportata di seguito, è libero per permettere al pubblico di muoversi agilmente nel contesto.

Il giardino dei suoni segreti è un progetto che intende potenziare la percezione di un luogo poco noto al pubblico, attraverso forme d’arte integrate, non invasive, integrate all’ambiente, per stimolare le forme temporali dell’immaginario e sollecitare nel fruitore una partecipazione emozionale gioiosa.


LE INSTALLAZIONI IN MOSTRA
Ore 22.55 -24
Giardino alto - Lato ovest

Elena D’Alò – Ainur (*#)
Ainur Il suono è la percezione delle oscillazioni molecolari dell'aria.
Ainur dà risalto a questa definizione, dove l'esperienza più naturale possibile del fenomeno può essere offerta dal semplice ascolto del suono circostante.
In questo spazio acustico è proprio l’azione interattiva con l’aria che permette di congiungersi alla realtà sonora circostante e trasformarla.


Giardino alto – Area Portico

Claudio Panariello – Studio in tre fasi (*#)
Studio in tre fasi è un’installazione sonora interattiva site specific ispirata dall’architettura del portico presente all’interno del giardino del Goethe-Institut. Il fulcro del lavoro è rendere “musicale” questo spazio, creando una sorta di percorso sonoro sensibile alla presenza dello spettatore con il quale cerca di dialogare.
Il titolo allude alle cosiddette tre fasi del processo alchemico, inteso come conversione e mutazione della materia.


Giardino basso – Area fontana

Flavia Massimo – MutaFORMA (*#)
L’acqua in movimento è rappresentata dagli elementi di alluminio flessibili, come falde acquatiche, posti sul fondo della vasca. I diffusori e gli speciali dispositivi elettroacustici intervengono sugli elementi metallici mettendoli in vibrazione. L'interazione si attiva attraverso sensori che reagiscono al movimento e alla posizione del pubblico intorno alla fontana.


Giardino bassoSala conferenze

Giuseppe Desiato – Geste (*#)
Geste (Gesto) è una video-installazione interattiva legata al concetto di scoperta.
Alla base dell’opera soggiace il concetto di gesto come azione definita nel tempo e nello spazio, portatrice di conoscenza. L’opera, appropriandosi di questa primaria modalità di acquisizione di esperienza, si delinea come un disvelamento graduale e consapevole dei suoi contenuti da parte del fruitore.

(*#) prime assolute – commissioni CRM per ArteScienza  
Le installazioni saranno attive fino al 22 luglio dalle ore 20 alle ore 23 



Elena D’Alò 
Flautista e Ottavinista si laurea cum laude al biennio in Flauto, dopo un brillante diploma, presso il Conservatorio di Roma, con Deborah Kruzansky. Ha affiancato gli studi musicali con quelli scientifici, laureandosi in Fisica acustica presso l’Università di Roma La Sapienza con Paolo Camiz. Si esibisce in formazioni cameristiche e orchestrali, in un repertorio che va dal barocco al contemporaneo, per il quale ha suonato a festival come Nuova Consonanza, Atlante Sonoro XX secolo, ArteScienza ed EMUfest.
Ha inoltre intrapreso lo studio del Violoncello con Maurizio Massarelli.

Claudio Panariello
Ha studiato Composizione e Pianoforte e, successivamente alla Laurea in Fisica conseguita all’Università di Pisa, entra al Triennio di Musica Elettronica al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Attualmente è iscritto al Biennio di Musica Elettronica presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma.
Le sue opere sono state premiate in concorsi nazionali ed internazionali, eseguite da artisti ed ensemble di diversi Paesi e selezionate all’interno di rassegne nazionali. Come musicista elettronico si è esibito in numerose occasioni sia in formazione con l’Ensemble Officina Arti Soniche che in solo.

Flavia Massimo 
Violoncellista classica e moderna, regista del suono e compositrice. Dopo gli studi di Musica classica all’Aquila, si dedica alla sperimentazione musicale sia come violoncellista che come compositrice presso il dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio dell’Aquila. Nell’ambito classico, oltre a collaborazioni in varie orchestre ed ensemble ha ricoperto il ruolo di violoncellista solista in rassegne musicali, festival, spettacoli teatrali, di danza e musical. Nell’ambito contemporaneo lavora al progetto solista “CELLooP” per violoncello solo, voce ed elettronica dal vivo, è interprete di brani contemporanei e composizioni per violoncello e per violoncello aumentato ed elettronica.

Giuseppe Desiato
Compositore e sassofonista. Consegue il diploma in Sassofono e la Laurea in Jazz di I livello presso il Conservatorio di Frosinone, dove contemporaneamente inizia lo studio della Composizione sotto la guida di Luca Salvadori. Nel 2012 è ammesso al Master of Music in Composition presso la Royal Academy of Music di Londra. Nel 2014 studia per un anno con Salvatore Sciarrino entrando nel dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio Santa Cecilia sotto la guida di Michelangelo Lupone e Nicola Bernardini. A oggi è impegnato in vari progetti tra i quali una commissione per EMUFest e una per il Gaudeamus Muziekweek.