IMPROVVISAZIONE, INTUIZIONE, ESPERIMENTO

© Marty Perez © Marty Perez

Domenica 10 luglio, ore 20:45
GOETHE-INSTITUT | Auditorium
Cuore di metallo di ANTONIO RUSSO
Pea soup with instruments di NICOLAS COLLINS

Biglietto intero € 10
Biglietto ridotto € 7 (< 26, >65, DSA)

Cuore di metallo di ANTONIO RUSSO per lastra di metallo con sistema di feedback, live electronics e interpreti informatici in rete
Opera prodotta presso il Conservatorio di musica di Perugia – Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie
Cuore di metallo è un’opera interattiva, adattiva e performativa di musica elettroacustica, sviluppata durante il recente periodo di pandemia. Tre esecutori si collegano via internet per dare vita ad un’improvvisazione musicale. Il compositore, anch’esso connesso in rete, dirige l’improvvisazione comunicando in tempo reale con ciascun esecutore. L’opera è costituita anche da una parte fisica che le permette di fondersi con l’ambiente in cui si trova: un sistema di feedback elettroacustico su una lastra metallica. Il suono del sistema di feedback è controllato e si modifica in tempo reale durante l’esecuzione in ragione del contributo delle azioni di tutti gli esecutori connessi. Il sistema di feedback permette alla lastra metallica di risuonare, conferendole così un cuore e una vita propria.

ANTONIO RUSSO musica, sistema di feedback e live electronics
MARIO BUONINFANTE, TIZIANA FIORUCCI, ALBERTO GIORDANO interpreti informatici in rete

Pea soup with instruments di NICOLAS COLLINS per tromba, trombone, live electronics e pubblico in sala
Versione prodotta presso il Conservatorio di musica “Alfredo Casella” di L’Aquila – Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie
È una installazione performativa concepita con tecnologie analogiche oggi riproposta in forma digitale e una delle prime opere del repertorio elettroacustico che estende l’uso del feedback elettroacustico (effetto Larsen) al dialogo tra la macchina, gli esecutori e gli strumenti musicali. Un sistema di altoparlanti diffonde il segnale ripreso da microfoni: l’incremento del guadagno in ingresso alimenta un processo di retroazione in cui il suono viene acquisito, convertito in formato elettrico, trasmesso ad un sistema di elaborazione numerica del segnale (pitch shift, limiter ed equalizzatore) e poi ri-convertito in forma elettrica, ri-amplificato e restituito alla sua natura acustica. In questo sistema risonante i suoni emessi attraverso gli strumenti e l’energia elettroacustica si sommano e ciò induce piegamenti di intonazione e risonanze caratteristiche dell’ambiente in cui l’opera è realizzata: questo la rende un’installazione site-specific.

CLAUDIA RINALDI tromba
MARCO PENNESE  trombone
STEFANO GIACOMELLI live electronics

 

ANTONIO RUSSO
Ha ​studiato Musica Elettronica ​con Silvia Lanzalone presso i Conservatori di Salerno e Perugia, conseg​uendo​ il Diploma Accademico di Secondo Livello in Musica Elettronica nel 2021. ​Ha composto opere elettroacustiche per voce/strumenti e live electronics, per sistemi di feedback e sensoristici, realizzando diverse installazioni interattive audio visuali. Le sue opere sono state eseguite in numerosi festival tra cui le manifestazioni internazionali “ArteScienza” organizzate dal CRM di Roma nel 2017, 2018 e 2020, la III Biennale d’arte contemporanea di Salerno “Carta Bianca”  vincendo il premio “Futura” con la sua opera “Io sono il suono che sono”, e il festival di musica, teatro e land art “Suoni Controvento”, svoltosi presso il Parco Naturale del Monte Cucco nel 2019.

MARIO BUONINFANTE
E’ QA Team Lead per Novation (Focusrite-Novation) e musicista. Ha studiato al Conservatorio di Salerno e all’Institute of Sonology di Den Haag (NL). Nel 2017 si trasferisce in Inghilterra, dove intraprende la carriera come QA Engineer per Novation (Focusrite-Novation) e continua la propria ricerca artistica come musicista. Si esibisce dal vivo in Europa e Regno Unito (Connessioni Caotiche, Milano; Ampify Sessions, London; A’mas, London; SonologyShowlab, Den Haag, etc.) usando vari pseudonimi (vdof, Isoneph), tenendo seminari sulla musica elettronica, creative coding, Pure Data e ChucK (tra cui: Novation talk 1, Novation talk 2), e collaborando a vari progetti artistici, tra cui “I” ambisonics live concert, Londra 14 marzo 2019; A’maselectronic music event, Londra 2019.

TIZIANA FIORUCCI 
Diplomata in Sassofono e laureanda in Musica Elettronica presso il Conservatorio di Perugia. Ha partecipato ad importanti festival nazionali e internazionali, festival Marenco a Novi Ligure con l’orchestra sinfonica i Solisti di Perugia, con ospite il pianista Leon Baits, “Europe jazz contest 2007” a Città di Castello con il batterista Manhu Roche, festival di Corciano, Perugia con Simone Cristicchi e Richard Galliano. Ha fatto parte dell’orchestra dello show televisivo “Tutte donne tranne me” in onda su RAI 1 condotto da Massimo Ranieri. Con la ballerina e coreografa Silvia Bastianelli, ha realizzato “Contanct” per il centenario di Alberto Burri. Sta realizzando opere di sound art, esponendo nel luglio 2019 a “Suoni Controvento” e nel 2021 a “PhygitArt”, l’opera “Gasp”.

ALBERTO GIORDANO 
Didatta, compositore e docente MIUR. Laureato in Pianoforte, Didattica della Musica e Composizione Elettroacustica presso i Conservatori di Latina, Avellino e Salerno; specializzato nell’apprendimento della musica per neonati (AIGAM-Roma). Pianista e arrangiatore dell’ensemble multimediale MusiCinema. Ha composto le musiche di scena per lo spettacolo teatrale “Come uno Straniero”. Le sue opere elettroacustiche sono state eseguite in vari Festival internazionali. Nel 2020 il suo Stabat Mater è stato selezionato dal New York City Electroacoustic Music Festival e per Esarmonia ha pubblicato “Peppino Di Giugno, genio italiano. Macchine Digitali per la Musica in Tempo Reale”. Ha tenuto conferenze per: Steinberg, MuPIn di Torino, Museo del Synth di Macerata, CRM di Roma. Pubblica per Edizioni Curci ed Esarmonia.

NICOLAS COLLINS
Nato e cresciuto a New York, ha trascorso la maggior parte degli anni ’90 in Europa, dove è stato Visiting Artistic Director dello studio per la musica elettronica (STEIM) di Amsterdam, con residenze artistiche a Berlino. È stato professore nel Dipartimento di Musica alla School of the Art di Chicago fino al 1999 e ricercatore all’Orpheus Institute (Ghent) fino al 2016. Dal 1997 al 2017 è stato capo redattore del Leonardo Music Journal. Pioniere nell’uso dei microcomputer nella musica, Collins fa spesso uso di circuiteria elettronica artigianale in combinazione con strumenti acustici tradizionali: spesso nella forma di strumenti musicali aumentati. Il suo libro, Handmade Electronic Music – The Art of Hardware Hacking (Routledge) influenza generazioni di artisti di musica elettroacustica.

STEFANO GIACOMELLI
Studia Ingegneria delle telecomunicazioni e Informatica (UnivAQ), si diploma in Chitarra elettrica (Saint Louis College) e in Composizione di Musica Elettroacustica (ConsAQ). Frequenta il biennio di 2° livello in Tecnologie del Suono. Svolge attività di compositore, regia del suono, realizzatore ed esecutore per produzioni di musica acusmatica, installazioni e performance live electronics di repertorio e originali. Finalista, vincitore e menzione di merito in diverse categorie del PNA, alcuni suoi lavori sono stati eseguiti in rassegne, tra le quali: CIM, ArteScienza, ElettroAQustica, EmuFest Sabina, Musei Capitolini e altre. Si interessa principalmente di programmazione (Python, MaxMSP) orientata all’analisi audio (MIR) e alla creazione di sistemi musicali performativi in feedback.

CLAUDIA RINALDI
Compositrice e trombettista, è nata a Rieti nel 1981 ed è attualmente ricercatrice universitaria nel campo dell’elaborazione del segnale digitale e della spazializzazione del suono su reti cellulari. Fino al 2010 è stata membro dell’orchestra jazz Blue Side Big Band come trombettista, compositrice elettroacustica e tecnico del suono. Dal 2011 collabora in veste di attrice, strumentista e tecnico del suono con il Teatro Rigodon di Rieti. È inoltre socio fondatore dell’Associazione culturale Sabina Elettroacustica con sede nel reatino, che si occupa di diffusione e promozione della musica elettroacustica particolarmente in centro Italia.

MARCO PENNESE
Polistrumentista e compositore, nasce a Rieti nel 1981, è attualmente docente di Chitarra nella scuola secondaria di primo grado. Fino al 2010 è stato membro dell’orchestra Jazz Blue Side Big Band in qualità di trombonista e compositore. Dal 2011 collabora con il Teatro Rigodon come attore e musicista. È co-fondatore dell’associazione Sabina Elettroacustica, con sede nel reatino, che si occupa di diffusione e promozione della musica elettroacustica particolarmente in centro Italia.