Il 1964 segna il debutto del lavoro di John Chowning e Jean Claude Risset nel dominio della sintesi del suono con il computer, il primo all’Università di Stanford e il secondo nei Laboratori della Bell Telephone sotto l’egida di Max Mathews. Per oltre cinquant’anni, questi due pionieri della computer music non hanno avuto sosta nello sviluppare la prospettiva transdisciplinare arte/scienza, tra la ricerca scientifica e la composizione
musicale.
L’incontro rappresenta un’occasione per ritornare sulle carriere scientifiche e artistiche eccezionali di questi due uomini per sottolineare l’impatto delle loro scoperte (illusioni e ambiguità uditive, algoritmi di spazializzazione, sintesi del suono con modulazione di frequenza…) per la creazione musicale.
La Master class si terrà in lingua inglese.
Autori:
John Chowning
Compositore, musicista, inventore e docente, noto per il suo lavoro svolto alla Stanford University dove nel 1967 concepisce l’algoritmo di sintesi FM (Frequency modulation) per applicazioni audio, con il quale genera e simula una vasta varietà di timbri, inclusi quelli vocali. Un altro importante aspetto del suo lavoro riguarda la simulazione del movimento del suono nello spazio fisico. Nel ‘72 il suo lavoro “Turenas” per primo riesce a creare l’illusione di uno spazio continuo, a 360 gradi, utilizzando soltanto quattro altoparlanti.
Jean Claude Risset
Compositore francese, conosciuto per il suo contributo alla computer music. Ha studiato Pianoforte e Composizione con Andrè Jolivet. Arrivato ai Laboratori Bell nel 64 ha usato MUSIC IV per ricreare digitalmente il suono degli ottoni. È anche stato il primo a eseguire i primi esperimenti in un range di tecniche di sintesi come la FM Synthesis e il waveshaping.Nei suoi lavori come Little Boy, Mutations e altri, Risset utilizza la computer synthesis per formare il suono rendendolo espressivo e musicale.