Masterclass Michelangelo Lupone

Masterclass Michelangelo Lupone

Lunedì 11 settembre, ore 10:00 - 17:00
CONSERVATORIO DI MUSICA OTTORINO RESPIGHI Latina
Masterclass di MICHELANGELO LUPONE

La composizione musicale dagli strumenti aumentati alle opere adattive.

 

La masterclass affronta aspetti della composizione musicale rivolti all’innovazione del pensiero e del linguaggio attraverso l’integrazione del mezzo elettroacustico agli strumenti tradizionali. Un diverso modo di comporre e fruire la musica che costituisce il punto di partenza per la creazione di opere in cui la forma plastica incarna, attraverso la vibrazione, la forma immateriale dei suoni.
Nel corso della masterclass saranno illustrati i primi computer specializzati per la musica realizzati da Michelangelo Lupone a partire dal 1985, Fly 10 (in collaborazione con Laura Bianchini) e Fly 30, destinati alla creazione ed esecuzione della musica elettronica dal vivo. Sarà data particolare attenzione alle ricerche condotte da Michelangelo Lupone presso il CRM - Centro Ricerche Musicali a partire dagli anni ’90 affrontano in modo sistematico i modelli matematici degli strumenti d’orchestra e gli studi sull’aumentazione degli strumenti, caratterizzati dall’utilizzo di tecnologie integrate che permettono di ampliarne le caratteristiche e generare nuove sonorità, come il Feed-Drum®, lo SkinAct, il WindBack.
Negli anni ’90 lo studio dell’Acustica e delle caratteristiche vibrazionali della materia affrontato da Lupone insieme al fisico Lorenzo Seno e ad altri ricercatori del CRM ha dato luogo a grandi installazioni ambientali che propongono modalità innovative nei criteri d’ascolto e di fruizione, tracciando un percorso sinergico tra le arti visive e la musica. Soluzioni innovative per la spazializzazione del suono e la vibrazione della materia sono gli Olofoni, proiettori di suono ad elevata direzionalità, che propongono un ascolto spazializzato innovativo specializzato per la diffusione della musica in grandi ambienti e i Planofoni©, superfici sonore vibranti di diverse forme e materiali in grado di ampliare la concezione musicale di timbro e spazio, che aprono la strada alle opere “adattive”, in grado di mutare aspetto e comportamento musicale in funzione del contesto e dell’interazione del pubblico.

La masterclass si svolge nell’ambito di ArteScienza 2023 in collaborazione con il Festival “Le Forme del Suono” del Conservatorio Statale di Musica “Ottorino Respighi” di Latina, Dipartimento di Composizione, Direzione e Nuove Tecnologie, Scuola di Musica Elettronica

Per partecipare è necessaria la prenotazione.

 

Michelangelo Lupone, compositore, direttore artistico del Centro Ricerche Musicali CRM di Roma che ha fondato con la compositrice Laura Bianchini nel 1990. Dal 1980 al 2013 è stato docente di Composizione Musicale Elettroacustica al Conservatorio di L’Aquila, successivamente presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e attualmente è docente dei corsi di Alta Formazione in Musica Elettronica presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La sua attività compositiva si distingue per l’approccio interdisciplinare che ha permesso di orientare la sua ricerca artistica verso forme d’arte integrate coniugando le esigenze d’innovazione del linguaggio musicale con il pensiero scientifico. La sua musica contempla opere per strumenti soli, ensemble, orchestra e musica elettronica. Per la creazione di proprie opere, ha concepito sistemi digitali innovativi indirizzati alla performance in tempo reale, Fly10 (1983) e Fly30 (1989) e strumenti musicali “aumentati”, Feed-Drum®, SkinAct, Wind-Back (2000- 2009).
La collaborazione con artisti visivi e coreografi tra cui Uecker, Moricone, Bonavita, Paladino, Galizia, ha segnato un percorso artistico e di ricerca con opere site-specific e immersive per le quali ha inventato particolari tecnologie di diffusione del suono tra cui Planofoni® , Olofoni, Schermi riflettenti e sistemi multifonici integrati all’ambiente e all’architettura (1995-2000). Per la Soprintendenza Archeologica di Pompei ha concepito nel 2002 la grande installazione permanente Gioco delle risonanze, da cui hanno avuto inizio gli studi che hanno dato luogo a numerose opere interattive e adattive. Per la sua attività di ricerca artistica ha ricevuto riconoscimenti dall’Accademia delle Scienze di Budapest, dalla Japan Foundation, dal MIUR, dal Ministero della Cultura Francese, i Premi Carloni (2013), Scanno (2016), Pleiade International Award (2019), incarichi di consulenza dalla Texas Instruments, dal Centro Ricerche Fiat e commissioni da istituzioni musicali tra cui Tanzhaus Duesseldorf, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Regio di Parma, Kyoto Philarmonic Orchestra, INA-GRM, Festival Aujourd’hui Musique, GRAME Lyon. (www.crm-music.it)