L’esposizione resterà attiva fino al 29 luglio. Sarà possibile visitarla dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 14 su prenotazione.
Una sofisticata ma non invasiva ambientazione ideata dai compositori del CRM nella casa dove è vissuto Giacinto Scelsi, basata su Planofoni®, genera un ambiente omogeneo e discreto che permette una profonda e naturale percezione dello spazio e della sua capacità evocativa.
In collaborazione con la Fondazione Isabella Scelsi
Giacinto Scelsi
Incomincia a frequentare il mondo artistico, musicale e letterario negli anni ’20. Trascorre gli anni del secondo conflitto mondiale in Svizzera i poi si stabilisce a Roma. Vive anni molto travagliati, trovando via di scampo nella poesia, nelle arti visive, nel misticismo orientale e nell’esoterismo. È di questi anni l’accettazione attiva delle filosofie orientali, delle dottrine Zen, dello Yoga e della problematica dell’Inconscio, che si riflette anche nella ricerca e nella sperimentazione in campo musicale. La strumentazione di figure determinate dal caso, l’improvvisazione su strumenti tradizionali usati in modo non ortodosso, l’uso dell’Ondiola, strumento capace di riprodurre i quarti e gli ottavi di tono, ma soprattutto la maniera di improvvisare in uno stato primo di condizionamenti molto vicino al vuoto zen, improntano le sue opere più significative.