OLOFONI - Installazione Sonora d’Arte

© Lorenzo Bove © Lorenzo Bove

dal 16 al 20 settembre e dal 29 settembre al 2 ottobre, ore 20:00
GOETHE-INSTITUT  Giardino basso
Diffusione di opere acusmatiche internazionali (Concerti/Installazione)
Ricerca sonologica e realizzazione della installazione con Olofoni in collaborazione con MARIA CRISTINA DE AMICIS

OLOFONI - Installazione sonora d’arte 
L’installazione è concepita per la diffusione di opere acusmatiche di compositori internazionali di diverse generazioni. La diffusione musicale è estremamente dettagliata e il pubblico può muoversi o stazionare nei diversi punti dell’area, scegliere per l’ascolto la condizione preferita, orientare l’attenzione verso le traiettorie del suono e i suoi punti di convergenza. 

Olofoni
Gli Olofoni-proiettori sonori sono sistemi di diffusione del suono a forma di parabola, progettati dal compositore Michelangelo Lupone, realizzati al CRM, per ottenere una controllata emissione multifonica nello spazio d’ascolto. La parabola riflette il suono di un altoparlante posto a distanza focale. Le onde acustiche di tipo conico provenienti dall’altoparlante vengono raddrizzate producendo un fascio coerente che può raggiungere grandi distanze con la minima dispersione d’energia. Un programma di controllo permette, anche in luoghi aperti, di ottenere sofisticate spazializzazioni, come la scultura del fronte sonoro.

MARIA CRISTINA DE AMICIS
Ha compiuto studi di Composizione, Musica Elettronica, Organo e Composizione Organistica, diplomandosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” de L'Aquila. Dopo il conseguimento degli studi musicali, l’attività professionale si è progressivamente concentrata sulle tendenze più avanzate del linguaggio musicale. Ha fondato, con altri musicisti e ricercatori scientifici, l’Istituto GRAMMA - Centro di Ricerca e creazione musicale, dove dal 1989 al 2009 ha svolto la sua attività artistica e scientifica. Sin dall’inizio la sua attività si è indirizzata alla composizione musicale più avanzata raccogliendo le esperienze informatiche e tecnologiche riguardanti l’analisi e l’elaborazione del suono; questo approccio le ha permesso di conseguire risultati innovativi nell’ambito dell’orchestrazione e dell’ideazione musicale (Aura ’94, Codice ’97, Leben ‘02), ed anche in ambito teatrale (L'Ultimo Nastro di Krapp ‘97, La Principessa dispettosa ’99, Trasformazioni dell’anima ’00, A pezzi ’08, Voices ’13, Physis I-II ’15-16 ). L’ambito lavorativo dedicato alla musica contemporanea e alle ricerche sui nuovi linguaggi è stato corredato dalla partecipazione a numerosi workshop e seminari con importanti compositori presso i Centri di Ricerca ed Università specializzati nell’Informatica Musicale. Ha curato la stesura degli Atti della manifestazione biennale La Terra Fertile ’96 - ’98 – ’00 – ‘11, che raccolgono i contributi dei Conservatori, Università e Centri di Ricerca. Ha scritto articoli e saggi sulle problematiche della Musica Contemporanea, con particolare riferimento a quella che utilizza sistemi informatici dai quali emerge una visione integrata delle possibilità espressive offerte dagli strumenti tradizionali in coesione con le tecnologie più avanzate. Le sue opere sono state eseguite in importanti manifestazioni di musica contemporanea in Italia e all’estero tra cui (Lione, Parigi, Barcellona, Aveiro, Madrid, Budapest, Atene, Salonicco, Berlino, Francoforte, Vienna). Dal 2012 è docente di Musica Elettronica presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila.