OMBRE DOUBLE

© Roberto Masotti © Roberto Masotti

Sabato 19 Settembre, ore 21:15
GOETHE-INSTITUT | Giardino Alto                       
Performance per clarinetti e live electronics 
MICHELE MARELLI clarinetti, WALTER CIANCIUSI live electronics

MARCO STROPPA "Il peso di un respiro" (2010/2018) Sdoppiato con pudicizia, Pulviscolante, Rintanato per corno di bassetto amplificato
KARLHEINZ STOCKHAUSEN (D) Uversa (2007), 16a ora (da Klang) per corno di bassetto e live electronics
WALTER CIANCIUSI Tripofobia per clarinetto contrabbasso ed elettronica, creazione per ArteScienza
STEFANO GERVASONI "Prima Traccia" (2017) per corno di bassetto e live electronics
YANN ROBIN (F) Art Metal II (2008) per clarinetto contrabbasso e live electronics

Biglietto intero € 10, ridotto (> 65, giovani < 26, disabili) € 7


Trifobia (2020) 
Benché coniato soltanto nel 2005 dal magazine Popular Science, il termine tripofobia - dal greco τρύπα, trýpa, che significa "buco" e φόβος, phóbos, che significa “paura” - indica il presunto timore di gruppi irregolari di piccoli buchi o protuberanze. In un universo asettico formato da due soli suoni elettronici il clarinetto ricama una tessitura che, infittendosi gradualmente, colma le lacune tra gli eventi sintetici, sino a restituire un magma denso e al contempo insondabile. Un tappabuchi che trasforma la paura dei vuoti e del silenzio in una trama in contrappunto che omaggia Aldo Clementi, uno dei compositori più influenti nel percorso estetico di Cianciusi.  Giunto a saturazione il sistema collassa e cede nuovamente il passo a una più imponente e questa volta persistente pausa.

MICHELE MARELLI
Diplomato in Clarinetto col massimo dei voti e la lode e in Musica elettronica, laureato in Lettere a indirizzo musicologico, è internazionalmente riconosciuto come uno dei migliori solisti di musica contemporanea della sua generazione. Ha lavorato per 10 anni a stretto contatto con Karlheinz Stockhausen eseguendo suoi lavori in prima mondiale sotto la sua direzione e supervisione e ha collaborato con i più grandi compositori del nostro tempo (Lachenmann, Kurtàg, Donatoni, Stroppa, Fedele), ispirando nuove partiture a lui dedicate. Vincitore di molti premi internazionali (uno tra tutti il Premio Rubinstein “una vita nella musica” del Teatro La Fenice di Venezia), suona con Ensemble musikFabrik di Colonia. Le sue incisioni per Decca, Wergo, Stradivarius, Neos hanno ricevuto numerosi premi discografici. Si è esibito da solista nelle principali sale da concerto e Festival internazionali accompagnato da orchestre come la Orchestre Philharmonique de Radio France, la SWR Stuttgart, l’Orchestra sinfonica del Maggio Musicale Fiorentino, ORT. E’ direttore artistico della Biennale di Musica Contemporanea di Koper. E’ docente di Musica da Camera presso il Conservatorio di Alessandria.

WALTER CIANCIUSI 
Compositore e chitarrista, collabora da anni con il CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma. Dal 2011 è docente di Composizione Musicale Elettroacustica presso il Conservatorio di Sassari. Vive ad Avezzano (AQ).  Si è diplomato in Chitarra al Conservatorio Casella di L’Aquila e si è laureato in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Ha ottenuto col massimo dei voti e la lode il diploma in Musica Elettronica sotto la guida di Michelangelo Lupone, frequentando parallelamente corsi di perfezionamento tenuti da Henri Pousseur, Sylvano Bussotti, Mauricio Kagel, James Dashow e Curtis Roads.  Le sue composizioni sono state eseguite in Italia e all’estero. Negli ultimi anni si è dedicato principalmente alla realizzazione di installazioni sonore d’arte, anche permanenti. Come interprete ha realizzato la parte elettronica in molte prime assolute di autori contemporanei, fra cui Aldo Clementi e Michelangelo Lupone. Dedito sin dagli esordi anche all’arte concettuale, è stato più volte riconosciuto da Ken Friedman e da altri autorevoli esponenti di Fluxus come uno dei più significativi compositori di partiture evento.

KARLHEINZ STOCKHAUSEN  (D)
Tra i massimi compositori tedeschi del XX secolo. Esponente con Nono e Boulez della nuova musica seriale, partendo dall'esperienza della scuola di Vienna (in particolare A. Webern) e da esperienze elettroniche, ha formulato un linguaggio sonoro libero da ogni vincolo con la tradizione e improntato ad uno sperimentalismo radicale, indirizzandosi verso la conquista di nuovi mondi sonori. Importante nella sua produzione è il monumentale ciclo Licht, die sieben Tage der Woche, che prevede sette opere di teatro musicale, una per ogni giorno della settimana, iniziato nel 1977 e concluso nel 2003. Allievo della Hochschule für Musik di Colonia, si è perfezionato a Parigi con O. Messiaen e D. Milhaud. Ha studiato Acustica e cibernetica con W. Meyer-Eppler.  Dal 1953 al 1998 ha collaborato attivamente con lo studio di musica elettronica del Westdeutscher Rundfunk di Colonia, di cui in seguito è divenuto direttore artistico (1963-75). Docente di Composizione e analisi musicale nell'ambito dei seminari estivi di Darmstadt (1955-74) e professore al conservatorio di Colonia (1971-77), ha fondato e diretto i Kölnerkurse für neue Musik (1965-69). Tra i molti premi da lui ricevuti si ricorda il Polar Music prize (2001).

YANN ROBIN (F)
Avvia i suoi studi musicali a Aix en Provence (F). Successovamente entra nella classe di Jazz del Conservatoire national de région di Marsiglia e segue parallelamente gli studi di Composizione con George Boeuf. Ottiene un premio di Composizione al Conservatoire national supérieur de musique et de danse di Parigi nella classe di Frédéric Durieux  e di Analisi in quella di Michaël Levinas. Riceve una borsa dalla Fondazione Meyer, un premio dall’Accademia di Belle Arti e dalla Fondazione Salabert e la Sacem gli assegna il Gran Prix della Musica Sinfonica nel 2011.

MARCO STROPPA
Compositore, ricercatore e pedagogo, studia in Italia diplomandosi in Pianoforte, Musica corale e direzione di coro, Composizione e Musica elettronica  con Laura Palmieri, Azio Corghi e Alvise Vidolin. Dal 1999 è titolare della cattedra di Composizione alla Musikhochschule di Stoccarda, succedendo a Helmut Lachenmann. Insegna composizione anche ai  conservatori superiori di musica di Lione e Parigi e partecipa regolarmente alle attività didattiche dell'Ircam..  Riceve diversi riconoscimenti e premi, tra cui il Prix Italia nel 1992. La sua produzione artistica comprende numerosi lavori per strumenti acustici, per liuteria elettronica, opere radiofoniche e teatro musicale.  

STEFANO GERVASONI
Intraprende gli studi musicali nel 1980, dopo un incontro con Luigi Nono, Luca Lombardi, Niccolò Castiglioni e Azio Corghi presso il Conservatorio di Milano. Tra il 1993 e il 1995  risiede e opera  a Parigi frequentando corsi di specializzazione di Composizione e Informatica musicale presso l'Ircam. Riceve premi e riconoscimenti e numerose commissioni da istituzioni prestigiose come l'IRCAM, l'Ensemble Intercontemporain, Westdeutscher Rundfunk di Colonia, Sudwestdeutscher Rundfunk di Baden Baden, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Radio France, Berliner Biennale, Ensemble Contrechamps,  Fondazione concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni.