OUTLINES

© L. Bova © L. Bova

Venerdì 9 luglio, ore 21.15
GOETHE-INSTITUT Rom | Auditorium
Multimedia JAMES DASHOW - CHRIS CHAFE
LUCIA BOVA arpa, ARTURO TALLINI chitarra, ELENA D’ALO’ flauto 

Biglietto intero € 10
Biglietto ridotto € 7 (>65, giovani <26, disabili, studenti); € 5 tessera Goethe-Institut

JAMES DASHOW
Soundings in Pure Duration n.5, per arpa e suoni elettronici (ver. quadrifonica)
iPiece, per chitarra e suoni elettronici (ver. quadrifonica, creazione, première per ArteScienza)
LUCIA BOVA arpa, ARTURO TALLINI chitarra, JAMES DASHOW regia del suono

CHRIS CHAFE musica, Gregory Niemeyer video
A Day in the Sun per fixed media e video (2017) (première italiana)
ELENA D’ALO’ flauto

Soundings in Pure Duration n.5 di James Dashow
Come suggerisce il titolo, questa è la quinta nella serie di composizioni Soundings in Pure Duration ed è la seconda incursione del compositore nel mondo dei suoni elettronici ottofonici. Il brano esplora le interazioni ritmiche e timbriche tra l'arpa e i suoni elettronici come ulteriori elaborazioni del suo Sistema Diadi. L’autore indaga inoltre per quanto riguarda la spazializzazione del suono secondo i concetti del compositore: movimento NELLO spazio insieme con movimento DELLO spazio. L'arpista, Lucia Bova, per la quale il brano è stato composto, ha richiesto di essere spazializzata anche lei, un'idea che il compositore sta escogitando per una versione un po' più teatrale del brano.

iPiece di James Dashow
Esistono due versioni di iPiece: una in forma teatrale, in cui il chitarrista alterna la sua esecuzione con degli avvenimenti surrealistici; una in versione solo musicale, che verrà eseguita ad Artescienza. Gli sviluppi sonori ottenuti tramite tecniche avanzate per chitarra e le trasformazioni timbriche dei suoni elettronici formano la trama che struttura il brano, elaborato poi attraverso la spazializzazione. I quattro episodi per chitarra e suoni elettronici, separati da 3 interludi per soli suoni elettronici, danno vita a un ritmo di contrasti su larga scala che crea la dinamica dell'intera composizione.

A Day in the Sun (2017) di Chris Chafe, musica e Gregory Niemeyer, video
Il sole ruota sul proprio asse più velocemente al suo Equatore (approssimativamente 24 ½ giorni terrestri) e più lentamente ai suoi poli (38 giorni). Gregory Niemeyer assembla il segmento video di A Day in the Sun a partire da osservazioni quotidiane, creando una rappresentazione della rotazione solare vista dalla terra in un periodo di diversi mesi, in cui la musica sonifica direttamente il flusso e riflusso della luminosità del sole.

JAMES DASHOW
Ha creato le prime composizioni in Italia per sintesi digitale del suono (computer music) a Padova, dove è stato uno dei fondatori del Centro Sonologia Computazionale. Molti dei suoni elettronici con cui lavora sono il risultato di una trentennale attività di ricerca, sfociata nella creazione di un suo linguaggio di sintesi, MUSIC30, e un suo metodo di composizione, il Sistema Diadi. Ha ricevuto numerosi premi e commissioni da noti enti e istituzioni prestigiose, tra cui il Premio del Magisterium a Bourges, Ars Electronica di Linz ed il riconoscimento CEMAT per la Musica, oltre alla Fondazione Guggenheim, la Biennale di Venezia ed altri ancora.  Link: James Dashow

CHRIS CHAFE
Compositore, violinista, ricercatore Christopher David Chafe (USA) è direttore del CCRMA - Center for Computer Research in Music and Acoustics di Standford (CA). Una personalità artistico-scientifica che ha fatto la storia della Computer Music mondiale grazie alle sue ricerche e alle sue realizzazioni artistiche.

LUCIA BOVA
Docente di Arpa al Conservatorio di Latina, ha studiato con Elisabeth Fontan-Binoche e con Ursula Holliger. Ha dato concerti presso prestigiose istituzioni concertistiche in Italia e in Canada, Stati Uniti, Brasile, Polonia, Spagna e Germania. Ha effettuato incisioni discografiche da solista e in ensemble per BMG Ricordi, Universal, Rai Trade, Neuma, Capstone, Mode Records, Bongiovanni, Stradivarius e Atopos. Le Edizioni Suvini Zerboni hanno pubblicato nel 2008 il suo libro L'arpa moderna. La scrittura e la notazione, lo strumento e il repertorio dal ‘500 alla contemporaneità pubblicato anche in inglese nel 2016.

ARTURO TALLINI
Considerarto un riferimento per la musica contemporanea, docente richiestissimo, tiene concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Egitto, Algeria e Tunisia. Dal 2007 insegna al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Dal 2019 è membro del Dipartimento Universitario di Chitarra presso la Fondazione Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, dove tiene masterclass. Tiene inoltre masterclass di alto perfezionamento all’Accademia Musicale Praeneste di Roma, nei conservatori italiani e nelle accademie e università europee. Ha collaborato con Michiko Hirayama, tenendo concerti di improvvisazione, con Magnus Andersson, con Bruno Canino, col baritono Nicholas Isherwood, e molti altri.

ELENA D’ALO’
Flautista, musicista elettroacustica e didatta. Si diploma brillantemente presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con Deborah Kruzansky. Laureata nel 2020 in Musica Elettronica sotto la guida di Nicola Bernardini e Michelangelo Lupone, ha affiancato gli studi musicali con quelli scientifici, laureandosi in Fisica acustica presso La Sapienza con Paolo Camiz. Si esibisce in formazioni sia cameristiche che teatrali, in un repertorio che va dal barocco al contemporaneo. È membro fondatore dell’Associazione Culturale Avidi Lumi, che promuove la diffusione della musica contemporanea, soprattutto con ricerca e didattica incentrata sul rapporto tra musica e tecnologia.