PLAYGAME

© Maria Cristina Valeri © Maria Cristina Valeri

Mercoledì 16 Settembre, ore 21:15
GOETHE-INSTITUT | Giardino Alto
ELENA D’ALÒ flauti, ARIANNA GRANIERI toy piano 
MARIELLA RINALDIGIORGIO MOGAVERO coreografi/danzatori

LUCIANO AZZIGOTTI  Bulle (2016) per flauto amplificato, prima in Italia
GIACINTO SCELSI Quays per flauto
ANTONIO RUSSO  Slanci,  brano acusmatico / coreografia e danza MARIELLA RINALDI, GIORGIO MOGAVERO
KARLHEINZ ESSL Sequitur V per toy piano e live electronics
JOHN CAGE Suite for toy piano
ELENA D’ALÒ flauti e live electronics, ARIANNA GRANIERI  toy piano
GIUSEPPE SILVI regia del suono
RICKY BONAVITA (danza), SILVIA LANZALONE (musica),  coordinamento artistico 

Biglietto intero € 10, ridotto (> 65, giovani < 26, disabili) € 7

Bulle 
Un incontro di realtà lontane nel tempo e nello spazio, in cui la musica trasforma l’immateriale in linguaggio, e il concreto in immagine. Il progetto vuole essere un invito all’ascolto di uno strumento dalla storia curiosa. Nato nella seconda metà dell’Ottocento come giocattolo per bambini, il toy piano si è via via imposto all’attenzione di compositori e interpreti, divenendo protagonista in importanti contesti musicali. L’opera più nota è la Suite for toy piano di John Cage del 1948, in cinque movimenti”.

Quays  
All’interno del brano si possono individuare tre sezioni principali. La prima alterna passaggi diradati, statici, su note tenute, a gruppi ritmici maggiormente articolati e dinamici. La seconda è caratterizzata da una scrittura densa, un’agogica che indica, rispetto all’iniziale adagio, l’affrettarsi verso un tempo più sostenuto: è una sezione tesa che si conclude con una successione di salti d’ottava che riaffermano gravitazionalmente il suono nel registro centrale. Su questo stesso suono, nuovamente disteso, ha inizio la terza sezione: i valori si allungano, i gruppi ritmici si rarefanno, ritorna il caratteristico uso della dinamica in crescendo e diminuendo su una nota tenuta che si spegne gradualmente.  

Slanci, brano acusmatico (2020) – 10’00’’ prima assoluta,  creazione per ArteScienza 2020
Slanci è la musica dello spettacolo di danza PlayGame in cui i movimenti dei danzatori si legano  ai gesti musicali. Una serie di scenari si succedono sovrapponendosi, presentando e sviluppando articolazioni sonore animate da impeti espressivi di durata e volontà imprevedibili. 

Sequitur 
E una serie di 14 composizioni per vari strumenti solisti e live-electronics scritti per solisti eccezionali; può essere visto come un riferimento al famoso ciclo di brani solisti Sequenze di Luciano Berio che si concentra su specifiche tecniche di esecuzione del rispettivo strumento. Tutte le composizioni Sequitur utilizzano un software scritto in MaxMSP che crea un accompagnamento elettronico dall'input live dello strumento. Sequitur V è dedicato al toy piano. Il suo timbro ricorda il carillon o parti di un'orchestra di gamelan. Sebbene il toy piano sia minuscolo sotto ogni aspetto, il suono che produce in Sequitur V diventa incredibilmente ricco grazie all'amplificazione e all'elaborazione del suono in tempo reale.

Suite for toy piano
Composizione aleatoria. Il materiale è costituito da sette fogli di plastica trasparente. Due fogli hanno punti (riferiti ai tasti del pianoforte/(i), due contengono cerchi (riferiti all’ amplificazione del pianoforte), due contengono punti all'interno di cerchi (rumore) e uno contiene un grafico e una linea retta. I lucidi sono sovrapposti per una lettura simultanea. Si  possono ottenere numerose combinazioni. I toys piano vengono amplificati con microfoni a contatto.  Gli altoparlanti sono distribuiti attorno al pubblico.

ELENA D'ALÒ 
Flautista (dall’ottavino al flauto basso) e musicista elettroacustica. Si diploma brillantemente presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con Deborah Kruzansky. Laureata nel 2020 in Musica Elettronica sotto la guida di Nicola Bernardini e Michelangelo Lupone, ha affiancato gli studi musicali con quelli scientifici, laureandosi in Fisica acustica presso La Sapienza con Paolo Camiz. Si esibisce in formazioni cameristiche e teatrali, in un repertorio che va dal barocco al contemporaneo. Ha seguito corsi di perfezionamento come gli Stockhausen-Kurse Kürten, Live Electronics presso l’Accademia Chigiana di Siena, RomeNewMusicWeek, e ha suonato in festival come I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati, Nuova Consonanza, Atlante Sonoro XXsecolo, Diffrazioni Festival, Linux Audio Conference, ArteScienza ed EMUFest. Membro fondatore dell’Associazione Culturale Avidi Lumi che si occupa di diffusione della musica contemporanea e didattica incentrata sul rapporto tra musica e tecnologia. Collabora con l’Ensemble, in particolare nel Duo con Arianna Granieri.

ARIANNA GRANIERI 
Pianista e performer specializzata nel repertorio contemporaneo e nella ricerca musicale, pone particolare attenzione alla comunicazione emozionale e coinvolgimento dell’uditore quale parte integrante della performance. Si è esibita come solista e in formazioni cameristiche ed orchestrali in svariati enti e festival, eseguendo spesso prime esecuzioni, tra cui Orpheus Institut di Ghent, OGR di Torino, Fondazione Scelsi, Istituto di Cultura Giapponese, ArteScienza ed EMUfest di Roma, collaborando, tra gli altri, con il Duo Dubois. Dopo la laurea con lode e menzione d’onore sotto la guida del M° Cinzia Damiani presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, si perfeziona presso i Ferienkurse für Neue Musik, Darmstadt, International Divertimento Ensemble Academy, Milano e NewMusicWeek, Roma, con musicisti come Nicolas Hodges, Maria Grazia Bellocchio, mdiensemble e compositori quali Brian Ferneyhough, Beat Furrer e Simone Movio. Fa parte dell’ensemble Avidi Lumi, collaborando con l’omonimo collettivo di ricerca in importanti progetti artistici e sperimentali, in particolare il Duo con Elena D’Alò.

MARIELLA RINALDI
Studia danza classica e contemporanea a Barletta, presso il centro di formazione Spazio Danza diretto da Angela Dimiccoli. Si diploma nel 2016 con lode presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma al Biennio specialistico per l’insegnamento delle discipline coreutiche. Laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università di Bari e in Spettacolo Teatrale presso la Sapienza di Roma, perfeziona la sua formazione artistica a Barcellona presso l’Institute del Theatre e a Parigi presso il Conservatoire de Danse de Villejuif. Attualmente è docente stabile di tecnica della danza contemporanea e Storia della danza presso i Licei Coreutici. Docente ospite presso il centro Spazio Luce di Milano diretto da Marco Nicosia e il Centre de Danse du Marais (Parigi).

GIORGIO MOGAVERO
Studia danza classica e contemporanea presso diverse scuole della provincia di Lecce. Approfondisce la sua prima formazione con Enrica Di Donfrancesco, prima ballerina del Balletto di Puglia specializzata presso l’Aterballetto di Reggio Emilia. Consegue la Laurea Triennale in Beni Culturali presso l’Università del Salento con il massimo dei voti ed è iscritto al corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Si laurea con lode al Biennio di specializzazione in Coreografia presso l’Accademia Nazionale di Danza. È iscritto al Biennio specialistico per l’insegnamento delle discipline coreutiche presso l’Accademia Nazionale di Danza. Collabora con il Sokolow Teatre/dance di New York, danzando il repertorio di Anna Sokolow al Teatro Palladium (RM), al Teatro Apollo (LE), al Teatro Abeliano (BA). 

LUCIANO AZZIGOTTI  
Il suo lavoro prende forma dal modello della natura e dalla sua funzionalità, genetica e mutevole, come generatori e ri-contestualizzatori di oggetti / materiali dinamici che costruiscono diversi tipi di tempi. Nelle sue recenti produzioni ha lavorato con microsuoni, feedback, D.I.Y. e strumenti chimici, e alla musica computerizzata con partiture interattive dinamiche e performance / installazioni. Studi di Composizione all’Università Nazionale de La Plata e piano al Conservatorio BA Alberto Williams. Ha partecipato a masterclass di grandi compositori tra cui Kagel, Schnebel, Aperghis, Furrer, Hass. Premio Composizione Nazionale Juan Carlos Paz nel 2017. Direttore artistico di TACEC nel 2018. Fondatore di piattaforme musicali come Container nel 2016, conDIT 2011-2015. 

GIACINTO SCELSI  (1905 -1988)
Inizia a frequentare il mondo artistico, musicale e letterario negli anni Venti stabilendo amicizie che lo introducono ai movimenti culturali internazionali dell’epoca. Agli anni Trenta risalgono i suoi interessi per linguaggi e tecniche compositive quali la dodecafonia, le teorie di Skrjabin e di Steiner. È di questo periodo l’accettazione attiva delle filosofie orientali, delle dottrine Zen, dello Yoga e della tematica dell’Inconscio, che si riflette anche nella sperimentazione in campo musicale. Si stabilisce poi a Roma, ultimando alcune opere già iniziate: il Quartetto per archi e La Nascita del Verbo (eseguiti entrambi a Parigi nel 1949). Il metodo di composizione di Scelsi era alquanto originale: registrava infatti su nastro magnetico le proprie improvvisazioni, affidando poi la trascrizione a collaboratori che operavano sotto la sua guida.

ANTONIO RUSSO  
Nasce a Capua, si diploma al Liceo Scientifico Tecnologico “S. Pizzi” di Capua e consegue il Diploma Accademico di I livello in Musica Elettronica presso il Conservatorio Statale di Musica “G. Martucci” di Salerno. Attualmente frequenta il II anno del Biennio di Musica Elettronica presso il Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia. Durante il suo percorso di studi in Conservatorio partecipa a numerose Masterclass e Seminari volti allo studio e all’approfondimento del linguaggio musicale elettroacustico e contemporaneo. Ha partecipato dal 2014 a vari Festival di Musica Elettronica come compositore, esecutore e creatore di installazioni multimediali. Nel 2018 presenta in occasione della Manifestazione Internazionale ArteScienza del CRM-Centro Ricerche Musicali di Roma, “SoundWorld” un’installazione interattiva  e performativa audiovisuale. Nel 2018 presenta “Io sono il Suono che sono” un’installazione performativa interattiva audiovisuale commissionata dalla III Biennale d’Arte Contemporanea “Carta Bianca” di Salerno. L’installazione “SoundWorld” è stata nuovamente presentata nel 2019 a Costacciaro nell’ambito del Festival artistico “Suoni Controvento”.

KARLHEINZ ESSL 
Nato nel 1960 a Vienna. Compositore, Improvvisatore e Performer. Ha studiato Composizione con Friedrich Cerha e Musicologia a Vienna. Oltre a comporre Musica strumentale e Musica elettronica, si esibisce con il suo strumento elettronico m@ze°2, sviluppa ambienti software per la composizione assistita da computer e crea ambienti generativi sonori e video. Compositore in residenza al Darmstadt Summer Courses (IRCAM, Parigi) e al Salzburg Festival. Tra il 1995-2006 ha insegnato Composizione Algoritmica alla Bruckner University a Linz. Dal 2007 è docente di Composizione di Musica elettroacustica e Musica sperimentale all’Università di Musica di Vienna. www.essl.at

JOHN CAGE (1912 -1990)
Ha avuto come maestri Schoenberg, Cowell, Suzuki, Fuller e Duchamp. Ha insegnato alla Cornish School di Seattle, al Mills College di Oakland, al Chicago Institute of Design, al Black Mountain College, alla New School for Social Research di New York e in altre scuole nel periodo dal 1936 al 1960. Grazie alla sua grande inventiva come compositore, pensatore e scrittore, ha avuto un posto in prima fila nell’avanguardia internazionale del Novecento. Cage elabora un linguaggio intimo e rivoluzionario partendo dalla dissacrazione totale delle "regole" musicali classiche e tradizionali. Inventa le composizioni per "pianoforte preparato". Fra le sue opere più importanti si citano: Music for Marcel Duchamp (1947); Concerto for prepared piano and chamber orchestra (1951); Music of changes (1951); Atlas eclipticalis (1961); Etudes Australes (1974-75); Quartets I-VIII (1976) per orchestra; Thirty pieces for five orchestras (1981).