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SIGNS Archivio CRM

da martedì 2 luglio, ore 20.30 FESTA MEZZAESTATE
GOETHE-INSTITUT ROM   
Installazioni sonore interattive site specific       

Artisti internazionali, due coppie di giovani artisti (compositori / artisti visivi) vincitori della 3^ Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno (2018) e un giovane compositore romano con le loro creazioni tracciano un percorso sensoriale interattivo che mette in dialogo spazi chiusi e spazi aperti dell’Istituto. Le installazioni resteranno attive fino al giorno 8 luglio dalle ore 20:30 fino all’inizio dello spettacolo serale. Biglietto unico € 3,00

RITMI INFINITI
video-installazioni di autori internazionali
Sala Conferenze

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FLUSSI SONORI 2.0 Un corso incessante
installazione interattiva plastico-musicale di Massimiliano Mascaro
ore 20:30 | Kunst Raum


M. Mascaro | Courtesy Artista

Flussi sonori 2.0 (*) è un’installazione interattiva plastico-musicale in cui forme scultoree curvilinee, diversamente orientate nello spazio, vengono utilizzate come guida d’onda e messe in relazione con la dimensione musicale. L’opera è formata da tre elementi di differenti dimensioni, sensibili alla presenza e al movimento dei visitatori che danno vita a trasformazioni musicali e visive. Gli elementi, inoltre, interagiscono influenzandosi reciprocamente, producendo conseguenti modificazioni del loro stato. Il risultato espressivo è quello di un equilibrio in cui stasi e movimento coesistono.

L’opera viene replicata 
mercoledì 3, sabato 6, lunedì 8 luglio dalle ore 20.30 alle ore 21.15 e dalle ore 22.00 alle ore 23.00
 giovedì 4, venerdì 5, domenica 7 luglio dalle ore 20.30 alle ore 23.00


MASSIMILIANO MASCARO

Compositore elettroacustico, si è formato presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma intraprendendo gli studi di Musica Elettronica guidato dai Maestri Michelangelo Lupone e Nicola Bernardini. Laureatosi al corso triennale con un brano per strumento, live video e live electronics, ha incentrato il successivo percorso di studi sulla ricerca di correlazioni tra forme visive e sonore che si è concretizzata con la realizzazione di diverse opere intermediali in cui la componente di integrazione e interazione tra diversi mezzi espressivi è posta volutamente in rilevo. Nei suoi lavori impiega tecniche di diffusione sonora non convenzionali.

(*) creazione per ArteScienza 2019

REFLEXION
Viviana Palladino musica, Alessandra Cannavacciuolo visual
ore 22:00
 | Padiglione 1 Giardino Alto


V. Palladino e A. Cannavacciuolo | Courtesy Artiste

L'installazione nasce dalla volontà di fondere e (con)fondere arte visiva e musica, l'azione pittorica con le sue vivide note di colore e quella sonora con le sue vibranti ambientazioni. In Reflexion (*) la pittura informale si fa volutamente sentire attraverso la musica elettronica i cui suoni, realizzati della compositrice Viviana Palladino grazie a materiali sonori concreti e di sintesi, riflettono e traducono coerentemente, in un crescendo emotivo, le immagini e i particolari cromatici tratti dalle opere Dedicato a Monet, Mare, L'inferno di Dante e Trasparenze, realizzate dall’artista Alessandra Cannavacciuolo grazie ad una tecnica pittorica gestuale che trova i suoi punti di riferimento negli impressionisti francesi. 
Tra percezioni visive e suggestioni sonore, uno spettro musicale accompagna il pubblico in un viaggio nel quale esso viene invitato a riflettere se stesso, le sue impressioni, i suoi stati d'animo, grazie ai differenti specchi cromatici che gli vengono di volta in volta proposti, divenendo così parte integrante, componente attiva e imprescindibile della stessa installazione. L’opera, che è stata presentata in occasione della Terza Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno nel 2018, è vincitrice del Premio ArteScienza. L'attuale versione è presentata in una veste innovativa, per il Festival ArteScienza 2019, in cui interattività e interazione percettiva sono ulteriormente potenziati.

L’opera viene replicata mercoledì 3, sabato 6, lunedì 8 luglio dalle ore 20.30 alle ore 21.15 e dalle ore 22.00 alle ore 23.00
 giovedì 4, venerdì 5, domenica 7 luglio dalle ore 20.30 alle ore 23.00


VIVIANA PALLADINO
Nata nel 1978, di origine napoletana, consegue dapprima il Diploma di Pianoforte, successivamente il Diploma di Musica Corale e Direzione di Coro, il Diploma di Composizione, il Diploma di Musica Elettronica, il Diploma di Didattica della Musica e la Laurea Specialistica di 2° Livello in Composizione Contemporanea presso il Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno. Numerosi anche i corsi e le masterclass frequentati.Vince diversi premi tra cui il 2° Premio al Concorso Internazionale di Composizione moderna Accordion Art Festival and International Contests (2010), il Concorso SIMC (2014), il Premio ArteScienza assieme all’artista Alessandra Cannavacciuolo per l’installazione artistico-musicale Reflexion alla Terza Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno (2018). All’intensa attività concertistica di Pianista solista e da camera, unisce un notevole impegno in qualità di preparatore vocale, direttore di coro e di arrangiatore negli spettacoli teatrali. Dal 2002 collabora attivamente col Coro Polifonico Amici della Musica di Sant’Arsenio. Nel 2003 dirige il Coro Polifonico nella Basilica di San Pietro in Vaticano e a Castel Gandolfo in occasione del Festival Internazionale di Cori (2009). E' direttore e arrangiatore del Coro Polifonico Amici della Musica di Sant'Arsenio. Attualmente è docente di ruolo di Musica presso l'Istituto Comprensivo Camera di Sala Consilina. 

ALESSANDRA CANNAVACCIUOLO
Pittrice diplomata presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, nel 2004 discute la tesi di Laurea in Storia dell’Arte con il critico d’arte Massimo Bignardi dal titolo il Moderno Promèteo. Un percorso artistico che riflette l’animo classico e accademico, dove prevalgono l’immagine e la figura, e quello informale, dove il colore prende il sopravvento ed il suo utilizzo segue le ormedi Gerhard Richter. In questo ultimo periodo la sua ricerca è rivolta al tempo.

(*) creazione per ArteScienza 2019

INNER
Balandino Di Donato musica, Victoria Curtin Rivera progetto plastico
ore 22:00 | Padiglione 2 Giardino Alto



Installazione sonora interattiva | Courtesy Artisti

Inner (*) è una scultura interattiva che stimola il pubblico ad interagire con essa e modellarla attraverso il proprio battito cardiaco. L’opera cerca di comunicare l’unicità del lavoro artistico che spesso risulta intangibile e lontano al fruitore. Mediante il tocco di appositi sensori presenti sulla superficie dell’opera capaci di rilevare la pulsazione cardiaca, il pubblico trasmette il proprio battito donando una nuova entità all’intera struttura musicale, già caratterizzata dai materiali della scultura e diffusa tramite una rete di altoparlanti all’interno della stessa. Il suono, inoltre, genera sinestesie luminose che catturano i visitatori ed estendono la loro azione nell’architettura circostante. L’installazione coniuga il lavoro di ricerca del compositore sullo sviluppo di strumenti musicali digitali controllabili attraverso bio-sensori al lavoro artistico della scultrice. Inner è stata esposta per la prima volta alla Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno 2018, dove ha ricevuto i premi ArteScienza e Steinberg come miglior Installazione Musicale Interattiva. Viene riproposta in una nuova versione ad ArteScienza 2019.

L’opera viene replicata mercoledì 3, sabato 6, lunedì 8 luglio dalle ore 20.30 alle ore 21.15 e dalle ore 22.00 alle ore 23.00
 giovedì 4, venerdì 5, domenica 7 luglio dalle ore 20.30 alle ore 23.00


BALANDINO DI DONATO
Ricercatore alla Goldsmiths University di Londra, lavora alla realizzazione di strumenti musicali controllati tramite l’attività muscolare del corpo nell’ambito del progetto Europeo BioMusic. Si è diplomato con una tesi sullo sviluppo e l’utilizzo del software Metis della Tangible User Interfaceal Conservatorio dell’Aquila, dove ha anche collaborato come assistente artistico ed informatico alla realizzazione delle installazioni musicali interattive-adattive del compositore Michelangelo Lupone e dell’artista Licia Galizia. Allo stesso tempo ha svolto attività in ambito internazionale come sound engineer. Nel 2013, si e’ trasferito a Birmingham per lavorare allo sviluppo del software Integra Live presso il Royal Birmingham Conservatoire, dove ha successivamente conseguito un dottorato di ricerca sullo sviluppo di sistemi interattivi per il controllo gestuale di processi audio, visivi e luminosi attraverso l’uso di tecnologie basate su elettromiografia, accelerometri, giroscopi ed intelligenza artificiale.

VICTORIA CUTIN RIVERA
Scultrice spagnola residente a Londra. Fin dall’ età di sei anni consegue dei corsi di ceramica, mossa da un innato amore per l’arte che la porta ad intraprendere studi universitari in Storia dell’Arte e, successivamente, Gestione di organizzazione ed attività artistiche e culturali alla Università di Winchester. Durante i suoi studi in Arte Contemporanea e Design, si specializza nell’uso della ceramica e nella scultura con l’argilla. Nel 2016 fonda la compagnia Chibinendo Art, con la quale realizza statuette in argilla ispirate a film, fumetti ed illustrazioni.

(*) creazione per ArteScienza 2019