SUONI VIRTUOSI

© Veronica Rossi © Veronica Rossi

Venerdì 2 Ottobre, ore 21:15
GOETHE-INSTITUT | Giardino Alto
STEFAN KELLER Tabla e live electronics
DUO ESSENTIA clarinetti e bajan

STEFAN KELLER Phoenix per tabla e live electronics

TOSHIO HOSOKAWA In die Tiefe der Zeit" (Ausschnitt)

JUKKA TIENSUU Plus per clarinetto e bajan

DAI FUJIKURA Broken Shackle per clarinetto basso e bajan

SOFIA  AVRAMIDOU VoCx per clarinetto e bajan 

ALICE CORTEGIANI clarinetti 

SAMUELE TELARI bajan

EDOARDO BELLUCCI Regia del suono

Biglietto intero € 10, ridotto (> 65, giovani < 26, disabili) € 7

Phoenix
Sebbene il brano utilizzi i tabla attraverso la tecnica strumentale del Nord dell’India, in effetti si distingue completamente dalla musica classica indiana. Il live-electronics è caratterizzato da un programma che segue passo a passo la partitura scritta per attivare dei processi sonori partendo da dei riferimenti sonori dei due tamburi.

STEFAN KELLER 
Studi di Oboe alla Musikhochschule di Zurigo, Composizione all'Accademia di Musica di Berlino Hanns Eisler a Berlino, Teoria della Musica e Musica Elettronica. Dottorato in Musicologia Comparata presso la FU Berlin. Dal 2006 al 2016 docente di Teoria, Analisi e orchestrazione musicale presso l'Accademia di Musica Hanns Eisler. Nel 2008/2009 partecipa al Corso 1 Ircam di Parigi e soggiorna alla Cité des Arts come vincitore del Senato di Berlino. Nel 2020 è in residenza all'Accademia tedesca a Villa Massimo a Roma. Riceve numerosi premi, tra cui il "Kompositionspreis der Landeshauptstadt Stuttgart" 2004, Hanns-Eisler-Preis 2005 e 2006, i contributi alla composizione dal Senato di Berlino 2014 e 2017 e, una residenza Pro Helvetia in India nel 2018. I suoi lavori sono eseguiti da ensemble internazionali prestigiosi.  

DUO ESSENTIA  
Duo particolare, che permette però di esplorare repertori vastissimi: trascrizioni classiche, romantiche, impressioniste, colonne sonore, musica contemporanea e sperimentale. Fil rouge che lega gli esecutori è una costante ricerca, dunque, nelle possibilità tecniche e timbriche dei propri strumenti; la curiosità nello sperimentare il nuovo e rivivere l’antico; la volontà di carpire l’ Essentia musicale. Il duo, formatosi nell’Ottobre del 2015, ha già tenuto numerosi concerti in sale e rassegne concertistiche.

SAMUELE TELARI (bajan)
vincitore del Arrasate-Hiria Competition (Spagna) nel 2018 e del “Premio Internazionale Città di Castelfidardo” nel 2013. Nel 2019 è stato selezionato per la rappresentanza internazionale da YCAT (Young Concert Artist Trust). Si è esibito in festival e sale da concerto internazionali collaborando con orchestre come FORM, I Virtuosi Italiani e la State Hermitage Orchestra di San Pietroburgo. Nel 2017 è uscito il suo primo CD da solista LIMES (VDM Records), recensito da la Repubblica, IlSole24Ore, Suonare News, Avvenire, Piazza Verdi (Rai Radio 3). È docente di Fisarmonica presso i Conservatori “B. Maderna” di Cesena, “Gesualdo da Venosa” di Potenza e “”F. A. Bonporti” di Trento.

ALICE CORTEGIANI (clarinetti)
Inizia lo studio del Clarinetto all’età di 8 anni. Si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e consegue la Laurea Specialistica di II livello in Musica da Camera con votazione 110/110 e Lode. Si perfeziona all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Alessandro Carbonare, successivamente con Calogero Palermo, Fabrizio Meloni.
Musicista poliedrica e dalla personalità estroversa, il suo repertorio è vasto e caratterizzato da una forte presenza di musica contemporanea, alla quale si dedica collaborando con numerosi compositori, contribuendo alla formazione di nuovo repertorio per il clarinetto, con esecuzioni di première sia da solista che in formazioni cameristiche in importanti teatri, stagioni e festival internazionali.

TOSHIO HOSOKAWA  (J)
Confrontatosi con la tradizione musicale giapponese attraverso lo studio del repertorio di corte (Gagaku) e dello Shō (organo a bocca), ha maturato un linguaggio originale, nel quale non è possibile scindere le influenze occidentali dalle peculiarità giapponesi. Elemento centrale è il suono stesso, con le sue caratteristiche di colore, altezze, gesto; nell'attenzione per il timbro e nella singolare coesistenza di elaborazione e semplicità è visibile il legame con la tradizione giapponese, sebbene non siano affatto escluse dimensioni di movimento e sviluppo. Tra i fondatori dell'International contemporary music seminar and festival di Akiyoshidai, del quale è stato direttore artistico fino al 1998.

JUKKA TIENSUU
E’ un compositore eclettico che spazia nei vari generi musicali spesso incrociandoli all’interno di uno stesso brano. "... quando si cerca l'essenza fondamentale della musica, non si può limitarsi a un approccio ristretto", ha detto. Il suo linguaggio musicale è modernista in senso lato, si estende dall'aleatoria al rigoroso serialismo ed elettronica. E’ il fondatore di due importanti festival finlandesi: Musica Nova Helsinki e The Time of Music  di Viitasaari.

DAI FUJIKURA
Ha ricevuto numerosi premi di composizione, commissioni internazionali e incarichi  dai più prestigiosi festival internazionali. La su prima opera Solaris, commissionata dal Théâtre des Champs-Elysées, dall'Opéra de Lausanne e dall'Opéra de Lille, è stata presentata in anteprima mondiale a Parigi nel 2015 e da allora ha guadagnato una reputazione mondiale.  Sta attualmente componendo la sua terza opera, che sarà rivelata al pubblico nello stesso anno.

SOFIA AVRAMIDOU 
Studi di Pianoforte, Armonia, Contrappunto e Fuga. Si è laureata in Composizione all'Università Aristotele di Salonicco, dove ha studiato con il professor Christos Samaras dopo aver ricevuto una borsa di studio di merito dalla Telloglion Foundation. Si è diplomata all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, con il massimo dei voti, nella classe di Ivan Fedele. Ha ricevuto diversi premi e collaborato con vari ensemble  tra cui: Ensemble Novecento, ALEAIII (USA, Direttore Theodore Antoniou), Ex Novo, DissonArt Ensemble, Duo Essentia. Le sue composizioni sono state eseguite in Europa e negli Stati Uniti.