GEEK BAGATELLES di Bernard Cavanna
opera partecipativa per Orchestra e Coro di Smartphones

L’opera del compositore francese viene presentata in prima nazionale da Romaeuropa Festival e realizzata grazie alla collaborazione tra una rete di eccellenze nazionali e internazionali, impegnate nella ricerca in ambito sonoro, ma anche tecnologico: il CRM - Centro Ricerche Musicali, il GRAME centre national de création musicale e l’ISA, Istituzione Sinfonica Abruzzese.

Cavanna rielabora frammenti estratti dalla IX Sinfonia di Beethoven e li immagina come resti di un capolavoro andato perduto o sottoposto all’erosione causata dal tempo, dalla natura e dall’uomo. Musiche che, nonostante tutto, continuano a sopravvivere ed essere fonte di grandi emozioni, dimostrando la loro immortalità.
A eseguire questa partitura sono l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta da Gabriele Bonolis, e il Coro di smartphones degli studenti del Liceo Teresa Gullace Talotta di Roma, guidato da Pierre Bassery.

Il 12 ottobre alle ore 18.00 l’opera verrà presentata in anteprima a L’Aquila, presso il Ridotto del Teatro Comunale, a cura dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Gabriele Bonolis; coro di smartphones diretto da Pierre Bassery a cura degli studenti del liceo Gullace, coordinamento Massimo Massimi

Il 13 ottobre alle ore 21.00 verrà eseguito il concerto a Roma, presso la Sala Petrassi del Parco della Musica, nell’ambito del RomaEuropa Festival. Introducono Geek Bagatelles altre tre esecuzioni:

Luciano Berio/Boccherini
Quattro versioni originali della “Ritirata notturna di Madrid” di Luigi Boccherini  7’30
Maurice Ravel/Couperin
Tombeau de Couperin
Prélude / Forlane / Menuet / Rigaudon 20’        
Anton Webern/J.S.Bach
Ricercata, fuga a 6 voci (1934/35) dal "Musikalisches Opfer" (BWV 1079) di Johann Sebastian Bach  7’

Progetto realizzato dal CRM in collaborazione con GRAME Lione, RomaEuropa Festival, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Conservatorio A. Casella de L’Aquila, ISSM G. Braga di Teramo, Liceo Teresa Gullace Talotta di Roma


Bernard Cavanna
Compositore, pianista di formazione. Lavora con Henri Dutilleux, Aurel Stroe, Georges Aperghis e Paul Méfano ma si considera tuttavia essenzialmente un autodidatta.
Collabora spesso con registi di teatro e cinema come Jean Gillibert, Antoine Vitez, Alain Fleischer, con i coreografi Angelin Preljocaj, Caroline Marcadé.
Borsa di studio per la Creazione 1984, premio Villa Medici 1985, Tribuna dei compositori dell’UNESCO 1994, Premio SACEM 1998, Vittoria della musica classica 2000, Gran premio Musica della SACD 2007, premio Charles-Cros 2011 (miglior CD e DVD). E’ direttore della Scuola nazionale di musica di Gennevilliers dal 1987, Presidente dell’Ensemble 2e2m e dell’Atelier du Plateau.

Pierre Bassery
Musicista e disegnatore, ha seguito un percorso completo al Conservatorio Regionale di Reims e parallelamente ai corsi ha studiato Disegno con la pittrice Elie Tiunine. Nel 2009, entra al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Lione come trombone basso, nella classe di Frédéric Potier.
Con l’obiettivo di mescolare le due passioni che l’animano, crea nel 2012 La Source, universo immaginario all’interno del quale si incontrano e si confrontano due pratiche artistiche vive, in un progetto ibrido in cui le creazioni multimediali mettono in collegamento musica e disegno. Per questo, egli collabora con i compositori Bertrand Plé, Gilles Alonzo e David Coubes.

GRAME
Il Grame è un centro nazionale di creazione musicale fondato nel 1982 a Lione per iniziativa di James Giroudon e Pierre Alain Jaffrennou.  Grazie al sostegno del Ministero della Cultura nel 1996 è stato denominato “centro nazionale di creazione musicale”. Impiantato nella Regione Rhône-Alpes, il Grame sviluppa una serie di attività, nell’ambito della musica contemporanea, che ricoprono tutti gli aspetti della creazione musicale, dalla ricerca alla realizzazione alla diffusione delle opere in concerto.
Produce, dal 1992, la Biennale Musique en Scène, manifestazione multidisciplinare dedicata alla creazione musicale, divenuta biennale a partire dal 2002, e le Journées Grame, nell’anno interbiennale.
È sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Rhône-Alpes e dalla Città di Lione.