Seii opere per un breve percorso che ci racconta gli ultimi anni di ricerca; ad accomunarle l’espresso bisogno di dialogo con il fruitore, invitato, come sempre, ad interagire con ognuna delle opere esposte.
L’interattività è e rimane quindi il filo conduttore di tutto il processo creativo ed è maggiormente evidente nelle due sculture musicali adattive realizzate con il compositore Michelangelo Lupone che instaurano con il fruitore un dialogo profondo e coinvolgente attraverso la musica.
Licia Galizia
Opere scultoree
Luce, 2011
Tratti mobili 1 (carta), 2016
Tratti mobili 2 (carta), 2016
Tratti, 2016
Opere scultoreo-musicali adattive
Confine, 2011
Planofoni® interattivi in acciaio verniciato e inciso, lastre sensibili in ferro verniciato e inciso
Musica e Planofoni® Michelangelo Lupone
Terre, 2013
Planofoni® (1) interattivi in acciaio verniciato e inciso
Musica e Planofoni® Michelangelo Lupone
Per gentile concessione di collezionisti privati
(*) Le opere sono tutte presentate in prima assoluta
(1) I Planofoni® sono elementi planari che attraverso la vibrazione sono in grado di restituire informazioni sonore timbriche (dipendenti dal materiale), di altezza (dipendenti dalle dimensioni), spaziali (dipendenti dal materiale e dalle dimensioni)
Licia Galizia è una scultrice. Dal ’92 le sue opere sono esposte in Italia e all’estero. Nel 2005 nasce la collaborazione con il compositore Michelangelo Lupone per la realizzazione di opere adattive e interattive. Lavora con il gruppo artistico e scientifico del Centro Ricerche Musicali con cui sta realizzando anche installazioni adattive permanenti per aree pubbliche e siti storici. La sua ricerca artistica si concentra su problematiche estetico-concettuali, che riguardano la percezione e la comprensione dello spazio-tempo, nei limiti della sua definibilità artistica e del suo continuo divenire e mutare nelle forme e nelle relazioni.
L’attività di Michelangelo Lupone si distingue per l’approccio interdisciplinare che ha permesso l’integrazione dell’ambito musicale con quello scientifico e tecnologico. Per la realizzazione di proprie opere progetta sistemi digitali innovativi: Fly10 (1983) e Fly30 (1989). La collaborazione con artisti visivi e coreografi come Momo, Pistoletto, Uecker, Moricone, Galizia, Paladino segna un percorso artistico che sempre più si rivolge all'uso integrato dell'ambiente di ascolto, dando origine a grandi Installazioni musicali basate su tecnologie d’invenzione Tubi sonori, Planofoni ®, Olofoni, Schermi riflettenti, Opere ambientali permanenti e Strumenti aumentati (Feed-Drum, SkinAct, Windback). Co-fondatore del CRM-Centro Ricerche Musicali. Docente e coordinatore del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali al Conservatorio di Roma.