Biglietto intero € 10 + dir. prev.
Biglietto ridotto € 7 + dir. prev. (>65, giovani <26, disabili, studenti, tessera Goethe-Institut)
Biglietti: TicketOne
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GÉRARD GRISEY Sortie vers la lumière du jour per 14 strumenti e organo elettrico
MICHELANGELO LUPONE Come poli varianti per strumenti ed elettronica (2021, creazione première per ArteScienza)
TONINO BATTISTA direttore
Sortie vers la lumière du jour per 14 strumenti e organo elettrico (1978)
Il brano è a un tempo, «una parentesi nel mio lavoro e una sintesi delle mie ricerche attuali». Il brano nasce dalla lettura del “Libro dei Morti” della tradizione egiziana, ma non è un racconto di questo. Grisey elabora una serie di artifici come mappe metaforiche che lo aiutano a rivelare la sostanza musicale del testo sacro. L’immagine dell’obelisco, eco dell’Egitto dei Faraoni, è mimesi dell’immagine fisica del raggio luminoso e crea figure sempre più complesse in un’alternanza di massimi e minimi seguendo il comportamento della diffrazione della luce. Con la seconda mappa metaforica questo fenomeno si sostanzia nel rapporto luce/ombra traslato nel campo sonoro con la contrapposizione di suoni/rumori, armonici/suoni di combinazione. L’abilità di Grisey di eludere il tentativo programmatico della sua musica, lo porta a dissociare il misticismo dalla simbologia e a ricondurre il livello emozionale ad una soglia di vissuto quotidiano, dove senso di attesa e ritmi circadiani hanno il controllo della respirazione umana. (estratto dall'approfondimento di Tonino Battista)
Link: Scheda di approfondimento
Come poli varianti per strumenti ed elettronica (creazione, première per ArteScienza)
Il suono che desta la nostra attenzione, che ci colpisce, che resta nella memoria come un segno che evoca un’esperienza o un’emozione, è un evento complesso, un fenomeno denso di elementi interdipendenti e variabili. Lo percepiamo come un nucleo animato, una forma definita e autosufficiente, un organismo dinamico che nel fluire della musica appare come un polo che attrae, convoglia e sprigiona energia. In questo brano cinque suoni sono trattati come poli di attrazione e trasformazione degli eventi sonori. Ogni polo è identificato da un’altezza e una articolazione timbrico-ritmica preminente, ciò permette di fissare all’ascolto il carattere oltre che il punto di riferimento sonoro da cui si sprigionano le variazioni musicali circostanti. Ogni polo è costituito da micro eventi che si combinano in modo sincronico e diacronico dando vita ad una articolata tessitura musicale. E’ l’immagine traslata di un cosmo in costante divenire.
Link: Scheda di approfondimento
Il Concerto è preceduto da un Seminario rivolto agli studenti dei Dipartimenti di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali dei Conservatori di Roma, Latina, L’Aquila e Benevento, che si terrà lo stesso giorno dalle ore 11:00 presso la Sala Teatro Studio Borgna. Il seminario tenuto da Tonino Battista e Michelangelo Lupone prevede l’analisi delle partiture di Griséy e Lupone e dei diversi criteri di composizione ed elaborazione del suono previsti nei due brani.
Link: Approfondimento seminario
PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble
Diretto da Tonino Battista, il PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble, è un’orchestra residente presso il Parco della Musica di Roma e rappresenta una realtà istituzionale, con attività concertistica continuativa, unica in Italia. Giya Kancheli ha confidato che il PMCE ha dimostrato un’eccellente sensibilità per la sua musica. Steve Reich ha detto che l’esecuzione di ‘City Life’ del PMCE è stata una delle migliori che gli sia capitato di ascoltare. Così Dino Villatico su La Repubblica nel 2018: «A introdurci in questo mondo così pieno di significati ch’è la musica di Elliott Carter è stato il PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretto da Tonino Battista. E migliore introduzione non si poteva dare. Il complesso è formato da straordinari e sensibilissimi, giovani musicisti, ciascuno un solista formidabile, ma insieme un organismo vivente di grande musica».
TONINO BATTISTA
La formazione e la pratica della direzione d’orchestra e della composizione gli conferiscono una particolare profondità di comprensione e interpretazione di partiture di tutte le epoche e la capacità di misurarsi alla pari con i nuovi linguaggi, inclusa l’esperienza elettroacustica e quella dell’improvvisazione qualificandosi tra i più versatili direttori della scena internazionale.
Nel 1996, a Darmstadt, vince il concorso di direttore d’orchestra e Karlheinz Stockhausen lo annovera tra i suoi interpreti preferiti. Dal 2000 al 2004 è direttore principale della Kyoto Philharmonic Chamber Orchestra. Nel 2016 è stato nominato direttore residente per la musica contemporanea dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Tra le sue pubblicazioni discografiche, un CD per la ECM con musiche di Scodanibbio e un CD per la WERGO con il Concerto per contrabbasso e orchestra di H. W. Henze.
È direttore principale e coordinatore artistico del PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble fino dalla sua fondazione. È docente di Elementi di Composizione e Analisi presso il Conservatorio Statale di Musica di Benevento.
GÉRARD GRISEY
(Belfort 1946 – Parigi 1998) Esponente di spicco della cosiddetta musica spettrale. Il suo percorso artistico è stato fortemente ispirato dal fascino del mondo interiore del suono, dalla dinamica simbiotica vita-natura e dalla importanza dei modelli non lineari che lo condussero a concepire la musica come atto di rivelazione cosmica, di visione dell'ignoto e del sacro tale da sfociare nel subliminale
MICHELANGELO LUPONE
Compositore. La sua attività si distingue per l’approccio interdisciplinare che ha permesso l’integrazione dell’ambito musicale con quello scientifico e tecnologico. Per la realizzazione di proprie opere progetta sistemi digitali innovativi: Fly10 (1983) e Fly30 (1989). La collaborazione con artisti visivi e coreografi (Momo, Pistoletto, Uecker, Morricone, Galizia, Paladino) segna un percorso artistico rivolto all'uso integrato dell'ambiente d’ascolto, dando origine a grandi Installazioni musicali basate su tecnologie d’invenzione: Tubi sonori, Planofoni®, Olofoni, Schermi riflettenti, Opere ambientali permanenti e Strumenti aumentati (Feed-Drum, SkinAct, Windback). Co-fondatore e direttore artistico del CRM - Centro Ricerche Musicali. Direttore dello studio di musica elettronica Paolo Ketoff, docente dei Corsi di Composizione Musicale Elettronica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.