VERTIGINE DEL SUONO

VERTIGINE DEL SUONO

Martedì, 5 luglio Ore 21.30
GOETHE-INSTITUT ROM Auditorium
VERTIGINE DEL SUONO
Performance di Arne Deforce per violoncello e live electronics

Arne Deforce è conosciuto per le sue interpretazioni coinvolgenti e convincenti della musica contemporanea e sperimentale.
I suoi programmi d’invenzione testimoniano di una ricerca di novità, “l’altro” del violoncello, in una visione imparziale e creativa e dell’ascolto stesso.
Musicista e ricercatore, è particolarmente affascinato dal modo in cui, nell’intersezione tra la musica, l’arte e la scienza, nuove concezioni e relazioni musicali possono essere sviluppate tra strumento ed elettronica. 
 
 
Pascal Dusapin
Item (**)
 
Iannis Xenakis
Kottos  
 
Pascal Dusapin
Immer
 
Giacinto Scelsi
Dalla Trilogia: Triphon (1956)  Jeunesse / Dithome (1956-1957) Maturité - Énergie – Pensée /
Ygghur (1965) Vieillesse
 
Interprete Arne Deforce violoncello
 
**prima in Italia
 
 
Pascal Dusapin
Studia al Conservatorio di Parigi. Per un anno è stato Compositore in residenza con l'Orchestre National Symphonique de Lyon. Nel 2003 la sua opera Perelà, Uomo di fumo otterrà un importante successo di pubblico e di critica, mentre nel 2006 consegue un'altra notevole affermazione con la prima esecuzione assoluta dell'opera Faustus, the Last Night. È un compositore che ha sempre tenuto in massima considerazione la correlazione tra la struttura compositiva e il suo prodotto fonico. È autore di numerosi brani per strumento solista, musica da camera, musica vocale e per orchestra che hanno ottenuto vasti consensi; ha inoltre composto vari lavori di teatro musicale.
 
Iannis Xenakis
Compositore, architetto e ingegnere greco naturalizzato francese. A Parigi cominciò i suoi studi di composizione. La natura "duale" delle sue opere riflette la sua teoria meta-artistica: “un'espressione artistica basata su un calcolo matematico può essere realizzata indifferentemente dal tipo di media utilizzato”. Da pioniere dell'uso del computer nella "composizione algoritmica", fondò nel ‘66 il Centre d'Études de Mathématique et Automatique Musicales. Il notevole corpus delle opere di Iannis Xenakis comprende lavori per organici sempre molto differenziati. Ai suoi esperimenti con i nastri magnetici si deve lo sviluppo della sintesi granulare.
 
Giacinto Scelsi
Incomincia a frequentare il mondo artistico, musicale e letterario negli anni ’20. Trascorre gli anni del secondo conflitto mondiale in Svizzera i poi si stabilisce a Roma. Vive anni molto travagliati, trovando via di scampo nella poesia, nelle arti visive, nel misticismo orientale e nell’esoterismo. È di questi anni l’accettazione attiva delle filosofie orientali, delle dottrine Zen, dello Yoga e della problematica dell’Inconscio, che si riflette anche nella ricerca e nella sperimentazione in campo musicale. La strumentazione di figure determinate dal caso, l’improvvisazione su strumenti tradizionali usati in modo non ortodosso, l’uso dell’Ondiola, strumento capace di riprodurre i quarti e gli ottavi di tono, ma soprattutto la maniera di improvvisare in uno stato primo di condizionamenti molto vicino al vuoto zen, improntano le sue opere più significative.
 
Interpreti:
Arne Deforce
Violoncellista, conosciuto per le appassionate interpretazioni di musica contemporanea e sperimentale. I suoi programmi d’invenzione ricercano la novità, in una visione imparziale e creativa dell’ascolto. Musicista e ricercatore, affascinato dal modo in cui nuove concezioni e relazioni musicali possono essere sviluppate tra strumento ed elettronica.
Deforce si concentra sul repertorio per solo e musica da camera, con una specializzazione nelle partiture complesse, come nelle opere di Xenakis, Barret, Ferneyough, etc. La sua discografia di gran rilievo ha catturato premi e l’interesse internazionale.

13-17 Via Savoia
Roma, Lazio.
Italia ,00198

GOETHE-INSTITUT ROM Auditorium