VIDEO MUSICALI D’AUTORE

© V. Core, F. Scacchioli © V. Core, F. Scacchioli

Sabato 9 luglio, ore 20:00
GOETHE-INSTITUT | Auditorium
Video musicali d'autore di V. PROCINO, V. CORE, F. SCACCHIOLI

Biglietto unico Installazioni e Video € 5

VINCENZO PROCINO GraLunari, 7’09”
VINCENZO CORE - FABIO SCACCHIOLI No More Lonely Nights, 20’55”

Selezione a cura di GIULIO COLANGELO 
In collaborazione con MA/IN Festival
 

GraLunari
"Uccidiamo il chiaro di Luna!" Così F.T. Marinetti intitolava un famoso manifesto del 1909 carico di violenti strali contro il passatismo. Ed è proprio da un’opera musicale del passato che trae le basi Gra-Lunari: l’iconico Clair de Lune. Il famosissimo tema della suddetta opera viene letteralmente fatto a pezzi e rimescolato mediante diversi algoritmi di sintesi granulare fungendo da materiale di partenza per la creazione di nuove sequenze sonore timbricamente e formalmente differenti. Il video presenta un oggetto
3D che viene esplorato tramite svariate interpolazioni con matrici deformanti i cui parametri dipendono da quelli dei plug-in granulari. L’opera quindi si pone come uno studio audio-reactive sugli intervalli di tempo granulari e sulla relazione forma-suono in tempo reale.

No More Lonely Nights
Il film è un'esperienza di scavo tra le forme dei film di finzione. Emblema del cinema come imitazione della vita, il melodramma nasconde l'irrequietezza della vita stessa sotto la sua superficie patinata. Partendo dal cliché di una donna che piange per un amore perduto, inizia un viaggio alla ricerca della radiazione di fondo del cinema "fiction". Bisogna perdere se stessi infinitamente e indefinitamente, in una moltitudine di immagini, suoni, universi di cristallo sull'orlo di un'esplosione in paesaggi molecolari e labirinti subatomici. Oltre questo punto l'immagine cessa di essere rappresentativa, diventa pulsazione, tessendo campi di tensione modulata, svelando le vibrazioni di ciò che non si vede e non si mostra - il mormorio oltre le immagini: questo sorpassa il racconto e le forme. Il film è composto di immagini preesistenti, sottoposte a particolari trattamenti analogici e digitali. I brani musicali sono presi dai film originali, tranne un tema dal secondo movimento “Un Bal” della Symphonie Fantastique di Hector Berlioz. Suoni concreti, strumentali e vocali sono anch'essi parte del materiale musicale. L'elaborazione del segnale viene usata per tracciare sentieri tra musica, parole e rumore: suono e immagine sono trattati come due strumenti che suonano la stessa composizione.

VINCENZO PROCINO
Musicista contemporaneo dedito alla sperimentazione e alla multimedialità che basa la sua ricerca sulla storia del teatro, dei media ad esso associati e sulla semiotica. Appassionato di musiche etniche, musica Concreta, musica colta seriale e di Jazz, indirizza il suo percorso verso generi più sperimentali, in particolare arti sonore applicate al teatro di sperimentazione. È performer e compositore.

VINCENZO CORE - FABIO SCACCHIOLI
Nati entrambi nel 1979 lavorano con film, video, installazioni e live performance. La loro ricerca si concentra sulla relazione immagine-suono, sui concetti di audiovisione e cinema espanso e sul rapporto tra percezione e pensiero. I loro lavori hanno partecipato in festival di tutto il mondo, ottenendo numerosi riconoscimenti. Nel 2013 hanno presentato al Torino Film Festival No More Lonely Nights, che ha ricevuto il Premio speciale della giuria.