ALLA PERIFERIA DELL'IMPERO – AUTOPROGETTAZIONE DI UN ASCOLTO

ALLA PERIFERIA DELL'IMPERO – AUTOPROGETTAZIONE DI UN ASCOLTO

Mercoledì 18 settembre, ore 21.00
GOETHE-INSTITUT Rom | Auditorium
CONCERTO - a cura di FRANCESCO VITUCCI / LEAP Laboratorio ElettroAcustico Permanente
con la partecipazione di DANIELE ANNESE, GIULIO ROMANO DE MATTIA, LUCA DE MATTEIS, FRANCESCO FERRACUTI, NICCOLÒ FINO, SILVIO LOTITO, LUCA SPANEDDA, DAVIDE TEDESCO

Dal workshop al concerto si è cercato «di "contrabbandare", dentro le maglie delle […] realizzazioni, momenti di ricerca e contributi per lo stimolo a uscire dai condizionamenti ideologici, normativi, di comportamento e di gusto», ceneri dell'imperialismo culturale. Con autoprogettazione di un ascolto si intende la sua realizzazione mediante «assemblaggi» di opere, strumenti e scrittura come «tavole grezze e chiodi», una forma di hacking del rito del concerto che indichi la soglia per l'ingresso di nuove cose nel mondo: «… perché ognuno possa porsi di fronte alla produzione attuale con capacità critica.» (E. Mari)


FRANCESCO VITUCCI
Compositore ed Interprete Elettroacustico. Diplomato in Composizione presso il Conservatorio di Bari con B. Putignano. Si perfeziona con N. Vassena, M. Lupone, I. Fedele presso il Conservatorio della Svizzera Italiana e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Socio ordinario della S.I.M.C. i suoi lavori sono eseguiti in concerti e Festival di Musica Contemporanea, in Italia e all’estero. Presso il Conservatorio della Svizzera Italiana, dal 2020 tiene il seminario di Analisi Musicale per il Master of Arts in Direzione d’Orchestra e nel 2021 è stato Assistente al corso di Composizione Algoritmica. È stato docente di Composizione presso il Conservatorio di Pesaro.

LEAP - LABORATORIO ELETTROACUSTICO PERMANENTE
Dal Dicembre 2020 appare sulle mappe di Roma, a due passi da Villa Lazzaroni, quartiere Appio Latino. Nonostante la geolocalizzazione, che dopotutto può essere solo temporanea, il Laboratorio punta ad essere Permanente in quanto oggetto sociale, nel luogo fisico delle persone che lo animano. ElettroAcustico, perché è nella storia della ricerca musicale romana, la necessità di trovare nell’ascolto il luogo d’unione tra tecnologia e strumento acustico. LEAP, salto, quello che facciamo con il pensiero inseguendo l’intuizione. Il LEAP è il luogo eterotopico per la condivisione della ricerca musicale. Nella dimensione di bottega, che ne alimenta l'attività quotidiana, la tecnologia è organica alla musica e si riversa con strumenti nuovi, tecnici e di pensiero, nelle possibilità creative del laboratorio.