CHRISTOPHER CERRONE
A Natural History of Vacant Lots (2017-18)
per quartetto di percussioni ed elettronica
EDOARDO BELLUCCI
Sintagma – sistema I, Interazione (2024)*
esplorazione guidata su tre floor tom elettroacustici
SARAH NEMTSOV
Void Imaginings (2018)**
per quattro performers, con oggetti e otto microfoni
DANIELE VULPIANI
Meccanica dell’insurrezione (2024)
per quattro lastre di metallo amplificate
IANNIS XENAKIS
Okho (1989)
per tre djembe e un tamburo africano di grandi dimensioni
BLOW UP PERCUSSION
FLAVIO TANZI, AURELIO SCUDETTI, PIETRO POMPEI, ALESSIO CAVALIERE percussioni
* prima assoluta
** prima italiana
CHRISTOPHER CERRONE
A Natural History of Vacant Lots (2017-18) per quartetto di percussioni ed elettronica
A Natural History of Vacant Lots, "musica d'ambiente per percussioni ed elettronica", inizia in modo insolitamente crudo: singole note vengono percosse sui vibrafoni contro una colonna sonora elettronica della stessa tonalità. Il libro da cui prende nome, descrive la flora e la fauna secondarie presenti nei lotti abbandonati. Il brano si sviluppa a partire da questa nota iniziale, diventando prima un corale, poi trasformandosi lentamente in una fitta foresta di figurazioni. Sebbene la crescita del materiale sia estremamente graduale, le cose che emergono dal ciclo di accordi sono talvolta sorprendenti e si allontanano dal materiale originale. (Christopher Cerrone)
EDOARDO BELLUCCI
Sintagma – sistema I, Interazione (2024)* esplorazione guidata su tre floor tom elettroacustici
Sintagma è un progetto di ricerca ed indagine sonora focalizzato sull'esplorazione non deterministica attorno iperstrumenti elettroacustici. Questi sono concepiti come sistemi semi-caotici reattivi caratterizzati ognuno dai propri sistemi di regole interne. In Sintagma - sistema I, interazione tre iperstrumenti vengono esplorati da tre performer attraverso una ricerca guidata che moltiplica esponenzialmente la complessità delle relazioni sistemiche.
SARAH NEMTSOV
Void Imaginings (2018)** per quattro performers, con oggetti e otto microfoni
Un'incursione nelle risonanze di gong, piatti e ciotole, esplorate attraverso l'amplificazione per produrre effetti eterei. Il titolo Void Imaginings è tratto dal libro Rien à craindre di Julian Barnes. Si tratta di una riflessione su Dio, la religione e la morte sotto forma di dialoghi immaginari con filosofi, poeti, scrittori e musicisti. Sebbene Void-Imaginings abbia una forte dimensione rituale, rivela anche un ampio spettro di colori. Passaggi meditativi suonati su gong e ciotole tibetane si alternano a strutture ritmiche con bottiglie, pezzi di legno sfregati tra loro o il suono di vasi di terracotta.
DANIELE VULPIANI
Meccanica dell’insurrezione (2024)* per quattro lastre di metallo amplificate
Quattro lastre di metallo, quattro interpreti con quattro oggetti ciascuno per produrre suono, quattro altoparlanti in disposizione quadrifonica.
“Ciò che può essere mostrato non può essere detto.”
Ludwig Wittgenstein, Tractatus Logico-Philosophicus, 4.1212 (1922).
IANNIS XENAKIS
Okho (1989) per tre djembe e un tamburo africano di grandi dimensioni
Composto in occasione del bicentenario della Rivoluzione francese, Okho è composto per tre musicisti che suonano il djembe ed è stato eseguito in prima assoluta al Festival d'Automne di Parigi il 20 ottobre 1989. L'incontro di Xenakis con il djembe dell'Africa occidentale avvenne quando si recò nello studio del Trio Le Cercle, a cui questo brano è dedicato. In Okho troviamo un raro equilibrio tra il viscerale e il cerebrale, creando una sorta di modernismo tribale. L'opera è composta da otto sezioni contenenti materiale ritmico estremamente ristretto, ricombinato in assoli, duetti e trii.
BLOW UP PERCUSSION
Ensemble di percussionisti nato nel 2012 a Roma. Interprete del repertorio moderno e contemporaneo impegnato in collaborazioni con compositori, gruppi e musicisti di diverse provenienze, tra cui i compositori F. Filidei, B.Dessner, L.Durupt, F.Antonioni, M.Tadini, E.Nathan; gli ensemble PMCE e Prometeo, il duo Plaid, il violoncellista M. Brunello. Si caratterizza per l’interpretazione delle opere di S. Reich e dei post-minimalisti D.Lang, J. Wolfe, J. L. Adams. Con V. Montalti ha realizzato "The Smell of Blue Electricity” per quartetto di percussioni ed elettronica, inciso per Col Legno nel 2024. Attualmente collabora con C. Cerrone incidendo un disco per Neuma Records in uscita nel 2025.